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Multe ai no vax over 50, Schillaci: “Riscuoterle potrebbe costare di più di quello che poi ne potrebbe derivare”

Di Massimiliano Cassano
Pubblicato il 2 Dic. 2022 alle 13:06

Secondo il ministro della Salute Orazio Schillaci per lo Stato riscuotere le multe inflitte agli Over 50 che non si sono vaccinati contro il Covid “potrebbe costare di più di quello che poi ne potrebbe derivare”. Commentando a Radio anch’io su Radio Rai 1 il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha respinto i ricorsi di chi non si voleva vaccinare, giudicando legittima la decisione del governo sull’obbligo di inoculazione del farmaco contro il Covid-19 per alcune fasce di popolazione, Schillaci è stato evasivo: “Io voglio semplicemente ricordare che in Europa solamente due Stati avevano introdotto le multe, che sono l’Austria e la Grecia. Ma in realtà nessuno di questi due Stati che aveva introdotto le multe per chi non si vaccinava poi è andato effettivamente all’incasso”.

Sul “discorso delle multe” il titolare della Salute ha anche spiegato che “a tal proposito c’è un’iniziativa parlamentare, un emendamento”, senza precisare se sia per abolirle. Schillaci ha poi precisato che è in partenza “una campagna del Governo che mira ad aumentare il numero di adesioni per le vaccinazioni contro il Covid e contro l’influenza stagionale soprattutto tra gli anziani e i fragili”. Campagna che è stata presentata ieri e prenderà la forma di spot che andranno in onda sulle reti Mediaset e Rai, oltre che sui social. “Abbiamo voluto uno spot semplice – ha aggiunto il ministro – con un messaggio rivolto a tutti: vogliamo rafforzare la vaccinazione. Il messaggio è che possiamo stare insieme, ma bisogna proteggere le fasce più a rischio per Covid e influenza, e bisogna rivolgersi ai medici di famiglia che hanno un ruolo fondamentale”. Secondo i dati del ministero “meno del 30% delle persone di riferimento hanno fatto il secondo booster per il Covid”.

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