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Listeria, mortadella con pistacchio ritirata dal mercato

Mortadella con pistacchio

L'avviso è relativo ad alcuni lotti prodotti in Italia e ritirati dal mercato dalle autorità francesi

Di TPI
Pubblicato il 9 Ott. 2018 alle 12:44 Aggiornato il 9 Ott. 2018 alle 12:55

LISTERIA MORTADELLA – Alcuni lotti di mortadella con pistacchio prodotta in Italia sono stati ritirati dal mercato dalle autorità francesi a causa della presenza del batterio Listeria riscontrata dopo alcuni test.

L’avviso è stata ratificato dal RASFF, il Sistema rapido di allerta europeo, nato per condividere tra le varie autorità nazionali le informazioni relative ai rischi per la salute derivanti da alimenti.

Qui tutti i dettagli > VAI ALLA NOTIFICA

Listeria mortadella: cosa c’è da sapere

Per ordine delle autorità francesi i lotti di mortadella sono stati ritirato dagli scaffali in via precauzionale dopo i test effettuati il 24 settembre scorso e i cui risultati hanno fatto segnare una quantità di batteri di 90 CFU/g. Lo stop è valido fino all’11 novembre.

Batterio Listeria, cos’è? | Sintomi

Scrive l’European Food Safety Authority:

“Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie. Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, una malattia che colpisce l’uomo e gli animali.

Seppur rara, la listeriosi è spesso grave, con elevati tassi di ricovero ospedaliero e mortalità. Nell’UE sono stati segnalati circa 1 470 casi nell’uomo nel 2011, con un tasso di mortalità del 12,7 %.

La Listeria si ritrova nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali, tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del batterio.

Il consumo di cibo o mangime contaminato è la principale via di trasmissione per l’uomo e gli animali. Le infezioni possono verificarsi anche attraverso il contatto con animali o persone infetti.

La cottura a temperature superiori a 65 °C uccide i batteri. Tuttavia il batterio Listeria può essere presente in diversi alimenti pronti e, a differenza di molti altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e le basse temperature (tra +2 °C e 4 °C).

Considerata la resistenza di questo batterio, insieme agli elevati tassi di mortalità nell’uomo, la manipolazione sicura degli alimenti riveste un’importanza capitale per tutelare la salute pubblica”.

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