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Il caffè: un beneficio in tazza

photo of hot smoking coffee inside glass cup on wooden table
Di Redazione TPI
Pubblicato il 16 Lug. 2021 alle 11:39 Aggiornato il 16 Lug. 2021 alle 12:22

Buone notizie per i caffeinomani! La bevanda stimolante più famosa del mondo esce finalmente dalla diatriba scaturita dai pro e i contro.
Ebbene sì. Il caffè fa bene alla salute.

Il caffè: antiossidante naturale

Ricco di polifenoli, il caffè è un vero e proprio toccasana per lo stress ossidativo delle cellule. Ma non solo! Oltre ad essere un tonico dell’umore, agisce sul sistema nervoso centrale, riducendo la stanchezza e contribuendo a ritrovare la concentrazione, diventando un vero e proprio cocktail benefico.

Secondo alcuni studi, chi beve caffè non solo aumenta la propria produttività, ma nota un aumento delle proprie prestazioni e della memoria, soprattutto quella visiva.

Quando bere caffè?

Contrariamente a quanto si crede, il primo caffè del mattino andrebbe bevuto tra le 9.30 e le 11.30, quando ormai il livello di cortisolo nel sangue comincia a calare, e con esso la nostra concentrazione. Lo stesso vale per il pomeriggio.

Resistere alla tentazione del caffè subito dopo pranzo ci permetterebbe di sfruttare il momento migliore per degustarlo, così da rendere il pomeriggio molto più produttivo. Niente paura per i caffè dipendenti! Non si tratta di tempi di attesa biblici, ma semplicemente di attendere le 14.30 per godersi una meritata pausa caffè.

Seguire questi accorgimenti, infatti, aiuterebbe ad assicurarsene solo i benefici, e a stimolare mente e fisico per migliorare le proprie performance.

Meglio non esagerare con lo zucchero

si distingue per il suo carattere forte e il suo aroma deciso, ma allo stesso tempo può essere molto aromatico e cremoso. L’importante è non esagerare con lo zucchero, per evitare picchi di insulina e sonnolenza, che andrebbero a vanificare i benefici di questa straordinaria bevanda.

Inoltre, il caffè amaro aiuta a percepire meglio tutte le sue proprietà organolettiche, per una vera pausa di piacere, e, sorseggiandolo più lentamente, andiamo a prolungare la nostra pausa di piacere, combattendo lo stress e favorendo il rilassamento.

La scelta del caffè: non sono tutti uguali

Intenso e deciso. Lungo o corto. Aromatico o forte. Non parliamo di miscele, ma di qualità. Il caffè italiano è sicuramente quello migliore per garantirti un momento di autentico piacere tipico della tradizione italiana.

E se a Neffa ne servivano 7.000, a te ne basta una tazzina. Una tazzina di caffè, infatti, contiene dai sessanta ai novanta grammi di caffeina, il quantitativo adatto per garantirti tutti i benefici della bevanda più famosa del mondo.

Capsule, cialde o moka? L’avanguardia qui si scontra con la tradizione. Tra chi non rinuncia al borbottio della caffettiera, c’è chi invece nel tran tran quotidiano preferisce la rapidità delle nuove tecnologie, senza però rinunciare alla qualità.

Perché se il dove, il come e il quando lo decidi tu, due cose imprescindibili restano fisse: il gusto e la compagnia. Perché il caffè è la pausa di gusto più famosa e più cercata.

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