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    Zingaretti: “Impossibile lavorare con chi distrugge ed è presuntuoso”

    Nicola Zingaretti, segretario del Pd e governatore della Regione Lazio. Credit: Ansa
    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 17 Gen. 2021 alle 12:02

    Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha aperto la direzione nazionale del Pd parlando della crisi di Governo. Queste le parole di Zingaretti: “Abbiamo fatto di tutto in queste ultime settimane per scongiurare la crisi, ascoltando tutti e promuovendo una verifica e un rilancio dell’azione di governo. Il Pd che ha detto, fin dal primo momento di questo governo, che non avremmo mai sostenuto una idea di governabilità fine a se stessa solo per la conservazione del potere. Questo non ci interessa”.

    “Una cosa è rilanciare, rinnovare, cambiare, aprirsi e mettersi in discussione, altra cosa è distruggere, avere un approccio liquidatorio, aprire una crisi al buio che rappresenta l’opposto della volontà di migliorare l’azione di governo. Se non si rispettano le opinioni degli altri, avendo la presunzione di tenere in considerazione solo le proprie, allora viene meno la fiducia e la possibilità di lavorare insieme”, ha detto Zingaretti attaccando così Renzi e Italia Viva.

    “Nel Parlamento esistono sensibilità democratiche, liberali ed europeiste che possono unirsi – ha proseguito Zingaretti – Noi facciamo un appello alla luce del sole e abbiamo il dovere, non il diritto, di rivolgerci al Parlamento per chiedere la fiducia perché l’Italia deve affrontare il Recovery, il piano di vaccinazione, le riforme sociali e del lavoro, Dopo il voto troneremo a riunirci per stabilire la strada migliore”.

    “Il piano del Recovery fund deve entrare nella fase operativa. Va evidenziato lo sconcerto che nel mondo intero ha provocato l’apertura della crisi, e che affonda qui le radici: il giorno dopo l’approvazione della bozza di Recovery in Italia si apre una crisi al buio”, ha continuato il segretario del Pd.

    “Abbiamo condiviso con Italia Viva, con Leu e con M5s la esigenza di un governo per superare ritardi e fragilità, rifiutando i rischi dell’immobilismo. Sono convinto che l’Italia ha bisogno e ha diritto alla speranza, a una possibilità di rinascita”.

    “La formazione di questa maggioranza nel 2019 ha aperto una fase nuova nella democrazia italiana, caratterizzata dalla ricollocazione della democrazia italiana nel migliore europeismo. Senza le scelte compiute dall’Europa, i Paesi europei sarebbero piombati nel caos a causa del coronavirus. E’ stata la nostra presenza e il ruolo del governo italiano a rappresentare la garanzia di nuovi rapporti euro-atlantici”, ha aggiunto Zingaretti.

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