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    Europa, naufraga il progetto del partito sovranista di Salvini: una vittoria per Meloni

    Credit: Ansa foto
    Di Sofia Gadici
    Pubblicato il 1 Dic. 2021 alle 09:29

    Sembra arrivato al capolinea il progetto di Matteo Salvini di unire in Europa i partiti sovranisti e identitari in un nuovo gruppo al Parlamento Ue, tira un sospiro di sollievo Giorgia Meloni. I polacchi del  Pis (Diritto e Giustizia) hanno fatto un passo indietro e senza i loro 27 eurodeputati è inutile proseguire con il progetto.

    Il 3-4 dicembre si sarebbe dovuto tenere a Varsavia un incontro organizzato da Jaroslaw Kaczynski, leader del Pis, con i principali partiti di destra europei. L’incontro prende spunto dall’emergenza migranti ma settimane fa è stato definito da Salvini come “l’occasione per discutere di nuovi equilibri a Bruxelles”. Al gruppo unico della destra europea guardavano con interesse anche Marine Le Pen con il suo Rassemblement National e Viktor Orbán con Fidesz.

    Vittoria per Meloni

    Il tentennamento polacco sembra segnare la fine del progetto e la vittoria di Giorgia Meloni che ha sempre visto con scetticismo l’iniziativa di Salvini, perepita quasi come un atto ostile nei confronti di Fratelli d’Italia. Meloni è infatti presidente del gruppo dei Conservatori europei (Ecr) e da subito aveva reso noto che non avrebbe partecipato al vertice di Varsavia per impegni pregressi. Intanto si tesseva la tela dei rapporti, degli accordi e delle cariche tra i Conservatori e nazionalisti polacchi.

    Ieri l’Ecr ha valutato i nomi per il rinnovo delle cariche interne e i rappresentanti del Pis potrebbero ottenere non pochi ruoli di spicco. Primo fra tutti l’incarico di presidente, per cui è stato indicato l’eurodeputato Kosma Zlotowsk, rappresentante del partito nazionalista polacco.

    Atreju

    Uno a zero per Giorgia Meloni. La leader di FdI ha fissato anche le date del suo tradizionale appuntamento di Atreju. Si terrà a Roma dal 6 al 12 dicembre 2021. La manifestazione è giunta alla sua 23esima edizione e si svolgerà in un villaggio natalizio a Piazza Risorgimento, a due passi da San Pietro: “Il Natale dei Conservatori” è il titolo scelto. Come ogni edizione ci saranno dibattiti, mostre, musica e approfondimenti culturali. “Al centro della manifestazione il dibattito sulle principali questioni di attualità, il presente e il futuro del conservatorismo in Italia e in Europa, la difesa dell’identità e la centralità della famiglia, la valorizzazione delle radici cristiane e l’impegno per una riforma della UE in senso confederale”, si legge nel comunicato.

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