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    Tensioni a destra: Salvini propone un nuovo partito, Meloni contraria

    Credit: ANSA/FABIO FRUSTACI
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 1 Feb. 2022 alle 10:52 Aggiornato il 1 Feb. 2022 alle 12:30

    Tensioni a destra: Salvini propone un nuovo partito, Meloni contraria

    Un “Partito repubblicano” che riunisca le forze di centrodestra a iniziare “da quelle che appoggiano il governo Draghi”. È la proposta rilanciata nelle scorse ore da Matteo Salvini, dopo il rocambolesco voto per il Quirinale, concluso con il compromesso che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella. Un esito che ha scontentato parte della base leghista e gli (ex?) alleati di Fratelli d’Italia, che contendono alla Lega la guida dell’area di centrodestra. In risposta alle crescenti tensioni all’interno del partito e della coalizione, nelle ultime ore Salvini ha deciso di rispolverare la vecchia idea di una federazione tra i gruppi del centrodestra, che sarà discussa al consiglio federale della Lega convocato per oggi a Milano.

    ”Il nostro modello può essere quello del Partito Repubblicano americano”, ha detto Salvini in una lettera aperta pubblicata su Il Giornale. “La federazione di centrodestra delle forze che appoggiano il governo Draghi sarà uno spazio politico ove troveranno ospitalità le varie anime e le diverse sensibilità di una cultura politica alternativa al progressismo di sinistra, tutte diverse, pur nella comune cornice qui delineata, ma tutte protese verso uno stesso obiettivo politico”. La proposta, accolta tiepidamente dai partner di governo di Forza Italia che ne rivendicano la paternità, è stata discussa anche durante la visita di Salvini a Berlusconi, tornato ieri nella sua residenza di Arcore dopo un ricovero di otto giorni per un’infezione. “Te l’ho chiesto io il partito unico repubblicano un anno fa, e quasi mi hai riso in faccia”, la risposta di Berlusconi, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera.  “Iniziativa tardiva”, l’ha invece definita Renato Brunetta, esponente dell’ala “governista” di Forza Italia che già in precedenza si era detto contrario. Anche Giorgia Meloni si è detta nettamente contraria, secondo quanto riportato da La Stampa.

    Oltre alla possibile apertura verso il centro, alla riunione di oggi i dirigenti della Lega discuteranno anche delle tensioni con i piccoli gruppi centristi, accusati di aver voltato le spalle agli alleati nel fallimentare tentativo di portare al Quirinale, la presidente del Senato Elisabetta Casellati. La prima a sedere sul banco degli imputati secondo la Lega, è Coraggio Italia del presidente di regione Giovanni Toti, che la Lega potrebbe decidere di sfiduciare in Liguria. “Ci ha pugnalato alla schiena”, ha detto il commissario ligure della Lega, Edoardo Rixi, in riferimento al leader centrista. “Siamo allibiti, non ci fidiamo più”.

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