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    Crisi di governo, Buffagni (M5S): “Salvini vuole candidare Berlusconi al Colle, ha tradito il Movimento”

    Il sottosegretario pentastellato critica la scelta del leader del Carroccio di incontrare il Cavaliere nel tentativo di ricompattare il centrodestra

    Di Marta Facchini
    Pubblicato il 13 Ago. 2019 alle 14:24 Aggiornato il 17 Ago. 2019 alle 18:28

    Stefano Buffagni, “Salvini vuole candidare Berlusconi al Colle, ha tradito il Movimento”

    Mentre si aspetta la prima conta, prevista per le 18 quando l’Aula del Senato dovrà confermare la decisione presa a maggioranza dalla Capigruppo di votare il 20 agosto la mozione di sfiducia della Lega al premier Giuseppe Conte, c’è attesa per le prossime mosse del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Sono tanti i nodi da sciogliere e nell’elenco ora c’è anche l’incontro a Palazzo Grazioli tra il leader del Carroccio e Silvio Berlusconi, riunione che punta a ricompattare il centrodestra intorno alla Lega.

    >Attenzione, il centrodestra si è riunito e il Pd che fa? Si divide

    Sul faccia a faccia, si è espresso il sottosegretario del Movimento 5 Stelle Stefano Buffagni: “Salvini era nel governo del cambiamento, un’occasione straordinaria per rimettere in piedi questo paese disastrato dopo venti anni di Berlusconi. E cosa decide di fare? Tradire il Movimento 5 Stelle per tornare in un abbraccio mortale con Berlusconi che diventerebbe il candidato Presidente della Repubblica naturale del centrodestra”.

    “Salvini vuole realizzare l’incubo degli italiani”, ha commentato il sottosegretario pentastellato. “Non bastava tradire? Noi non lo avevamo neppure incontrato per fare un governo della Terza Repubblica, e oggi Salvini lo riabilita così! Ecco io questo non posso tollerarlo”, ha concluso Buffagni.

    Tuttavia, secondo quanto si apprende dal coordinamento degli azzurri al vertice di Palazzo Grazioli, Forza Italia sarebbe contraria a qualsiasi ipotesi di accordo con Salvini che comporti una lista elettorale unica.

    Il ministro dell’Interno, che è rimasto gran parte della mattinata in Viminale, non ha ancora deciso se ritirare o meno i sette ministri leghisti dal governo: una mossa, riporta Ansa, che nelle sue intenzioni dovrebbe imprimere un’ulteriore accelerazione alla crisi, anche se il premier Conte sembrerebbe intenzionato a presentarsi comunque in Senato il 20 agosto.

    Dopo avere definito una “truffa” e una “vergogna” l’accordo Pd-M5S, Salvini ha postato sui social una foto dal suo ufficio al Viminale. “Al lavoro da stamattina per evitare lo sbarco di oltre 500 migranti” ha scritto prima di lanciare il suo attacco ai presunti, possibili alleati. “Spero che per salvare la poltrona i cinquestelle non facciano un governo con Renzi, perché torneremmo ai 500mila sbarchi che il Pd regalò agli italiani negli anni passati”, ha concluso il vicepremier.

    Tuttavia, quella di un esecutivo Pd-M5S resta un’ipotesi. Duplice: perché alla proposta di Matteo Renzi di un ‘governo di transizione’ per mettere in salvo i conti pubblici, ed evitare l’aumento dell’Iva, si è aggiunta quello di Goffredo Bettini per un ‘governo politico e di legislatura’.

    “È un tentativo difficilissimo Salvini non lo contrasti con un governicchio che gli darebbe l’arma di sostenere che stiamo facendo un golpe. Solo un accordo di legislatura basato su una profonda riflessione politica, può consentire al Pd e al M5S di rispondere alla rivoluzione conservatrice della Lega”, ha spiegato Bettini.

    Una proposta che Renzi non boccia e che Franceschini appoggia: “Bettini indica un percorso difficile ma intelligente che credo valga la pena provare a percorrere. Sarà pieno di insidie e potremo provarci solo con un patto interno al Pd: lavorare tutti come una squadra, unita intorno al segretario”.

    Zingaretti non prende posizione e torna a chiedere unità: “il governo ha fallito. Ora, comunque vada, è il momento della battaglia politica. È il momento dell’unità e dell’allargamento delle forze per farci trovare pronti a ogni evenienza”.

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