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    Ferrara, arriva Salvini e le sardine tornano in piazza con 2mila libri in mano

    Sardine in piazza a Ferrara Credits: Facebook

    Le sardine ferraresi improvvisano un flash mob per contrastare l'evento del segretario Lega

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 10 Dic. 2019 alle 09:42 Aggiornato il 10 Dic. 2019 alle 11:12

    Le sardine tornano a Ferrara

    Le sardine di Ferrara manifestano in piazza mentre Salvini partecipa a un incontro pubblico in piazza Municipale dopo aver visitato il Mercatino di Natale.

    Tantissime le persone radunate intorno al Castello Estense, con un libro in mano, per dire no all’avanzata della Lega in Emilia Romagna, nella città governata dal leghista Alan Fabbri, in cui il movimento nato a Bologna aveva già manifestato il 30 novembre scorso, sempre in concomitanza a un evento di Salvini.

    Ma con il ritorno del segretario Lega a Ferrara le sardine hanno deciso di scendere nuovamente in strada.

    Quella di ieri non è stata una vera e propria manifestazione, perché l’arrivo di Salvini è stato annunciato troppo tardi per permettere al movimento di chiedere i permessi.

    Così uno dei promotori, Ciro Zabini, ha cercato di fare del suo meglio attraverso il passaparola.

    Poco dopo la pubblicazione dell’agenda di Salvini, aveva scritto su Facebook: “L’evento è stato lanciato venerdì in modo che noi sardine non abbiamo potuto organizzare e pubblicizzare un nostro flash mob di riposta. Di sabato e domenica gli uffici sono chiusi. Nulla vieta però di incontrarsi e fare una catena umana intorno al castello, con un libro in mano, lunedì 9 alle 16:45, in contemporanea a Salvini in piazza municipale”.

    L’unico strumento per promuovere l’evento è stato il passaparola perché, sempre per la mancanza di permessi, non si potevano creare eventi Facebook o utilizzare la stampa.

    “Scrivi a più sardine che puoi, ci vediamo in piazza castello”, aveva suggerito l’organizzatore nel suo post.

    E così lo storico castello Estense è stato circondato da una catena umana rinforzata da migliaia di libri, dedicati proprio alla candidata leghista alle elezioni regionali Lucia Borgonzoni, che in una puntata di “Un giorno da Pecora” aveva ammesso l’anno scorso di non leggere un libro da tempo.

    Circa 2mila i titoli e gli autori portati in piazza dalle sardine del flash mob, da Primo Levi a Margherita Hack, da Anna Harendt a Giorgio Bassani, autore locale di “cinque storie ferraresi”.

    Ma anche libri sul diritto costituzionale italiano, i romanzi di De Luca e Tabucchi o il diario di Anna Frank.

    Sardine in piazza a Ferrara. Credits: Facebook
    Sardine in piazza a Ferrara Credits: Facebook

    Intanto, ad accogliere Salvini in piazza Municipale, circa 200 persone.

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