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    Salvini: “Sulle sanzioni alla Russia la Ue ha sbagliato i conti, vanno ripensate”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 3 Set. 2022 alle 13:22 Aggiornato il 3 Set. 2022 alle 13:25

    Salvini: “Sulle sanzioni alla Russia la Ue ha sbagliato i conti, vanno ripensate”

    “Evidentemente a Bruxelles, qualcuno ha sbagliato i conti”. Matteo Salvini torna a puntare il dito contro le sanzioni inflitte alla Russia, chiedendo all’Unione Europea di ripensarle. “Siamo di fronte all’unico caso al mondo in cui le sanzioni per fermare una guerra, per mettere in ginocchio un regime per bloccare gli attacchi non danneggiano i sanzionati, ma coloro che sanzionano”, ha detto il segretario della Lega, a margine di un incontro a Fano. Secondo l’ex ministro dell’Interno, più volte nella bufera per i presunti rapporti con Mosca, con le misure attuali “ci stanno rimettendo gli italiani e ci stanno guadagnando i russi”. “Bisogna continuare a sostenere, difendere e aiutare il popolo ucraino, ma le sanzioni non stanno facendo male alla Russia, che sta guadagnando centinaia di migliaia di miliardi in più”, ha sottolineato.“Stanno facendo male alle nostre imprese e alle nostre famiglie, per cui è evidente che ci sia qualcosa da ripensare”.

    Messaggio ribadito anche alla trasmissione Controcorrente su Rete4. “Con le sanzioni la Russia si sta arricchendo, con le sanzioni stiamo ottenendo l’esatto contrario di ciò che era stato previsto: la Russia si sta arricchendo e le famiglie italiane si stanno impoverendo”, ha detto. “L’Europa ha deciso le sanzioni, quindi è un dovere dell’Europa proteggere i lavoratori, i pensionati e le famiglie italiane. Occorre un intervento adesso, non a ottobre”.

    Una posizione diversa da quella della leader della coalizione di centrodestra Giorgia Meloni, che negli scorsi giorni ha definito le sanzioni “lo strumento più efficace che ci sia” per la comunità internazionale in questa fase, indicando come “priorità” quella di “liberarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia”.

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