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    Salvini: “Italia e Ungheria posizioni identiche su immigrazione”

    Credit: MARCO BERTORELLO / AFP
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 2 Mag. 2019 alle 17:34 Aggiornato il 2 Mag. 2019 alle 18:14

    Salvini Orban migranti – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini il 2 maggio è in visita in Ungheria per incontrare il premier Viktor Orban e cercare di rafforzare l’alleanza tra sovranisti in vista delle europee.

    Salvini in Ungheria visita il muro anti-migranti

    “Vogliamo un’Europa diversa che difenda la sicurezza, rilanci il lavoro, la famiglia e l’identità cristiana del nostro continente”, ha affermato  il ministro mentre visitava il muro al confine con la Serbia. “In Italia si entra solo se si ha il permesso”.

    La questione migranti è stata al centro della visita del ministro dell’Interno in Ungheria, nel corso della quale ha incontrato sia il suo omologo sia il premier ungherese.

    “Contiamo che la nuova Europa che nascerà dopo il 26 maggio punterà a proteggere le sue frontiere esterne: perché il problema non è ridistribuire i migranti già presenti, ma non farli arrivare”, ha commentato il leader della Lega alla fine dell’incontro con il ministro dell’Interno ungherese Sandor Pinter.

    “Uno degli obiettivi dell’Italia è rivedere tutti gli accordi commerciali e finanziari con i paesi extraeuropei che non agevolano i rimpatri dei loro connazionali”.

    Tra le proposte avanzate dal leader della Lega anche l’individuazione di “luoghi di transito e identificazione fuori dalle frontiere Ue” per i migranti che cercano di arrivare in Europa.

    “Se più paesi dell’Unione europea avessero un approccio così serio e rigoroso al traffico di esseri umani come quello dell’Italia e dell’Ungheria avremo meno reati nel nostro continente”, ha proseguito il vicepremier.

    Un commento condiviso anche dal ministro ungherese Pinter, che ha affermato: “Abbiamo posizioni identiche sull’immigrazione”.

    Sul fronte europeo, Salvini ha affermato che spera nella vittoria del suo alleato ungherese nel Partito popolare europeo (Ppe), perché se la sua “sua visione fosse prevalente” allora ci sarebbero i presupposti “per un’alleanza”.

    Una battuta anche sui dissidi interni tra Lega e M5s sul caso Siri: “Mi sto occupando di sicurezza, non ho tempo di rispondere alle polemiche”.

    “Sono qui ad occuparmi della sicurezza dell’Italia e dell’Europa più sicura, le polemiche le lascio ad altri”, ha proseguito Salvini rispondendo alle domande dei cronisti.

    “Ma come si fa a far finire queste polemiche? Chiedete a qualcun altro, io lavoro”, ha concluso il ministro.

    Salvini in Ungheria – Il ministro dell’Interno ha incontrato il premier Orban nel tentativo di trovare un’alleanza tra il gruppo sovranista che Salvini vuole far nascere, e il partito popolare di cui fa parte il politico ungherese.

    Orban e il suo partito Fidesz, Unione civica ungherese, avrebbero dovuto far parte del nuovo progetto del leader della Lega, ma così non sarà. Il partito di governo ungherese infatti, nonostante le minacce di espulsione, continuerà a fare parte del Ppe, il partito popolare di cui fanno parte Tajani, Weber, Juncker e che è – e sarà – il gruppo più numeroso in parlamento.

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