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    Salvini dal Papeete Beach: “Di Battista vacanziero più pagato al mondo”. Ma Di Maio lo difende

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 2 Ago. 2019 alle 16:10

    Salvini Di Battista: è scontro

    “Gli insulti del signor Di Battista,il vacanziero più pagato del mondo, non mi interessano. Lottiamo ogni giorno contro spacciatori e scafisti, chi se ne frega di Di Battista” – lo afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini durante la conferenza stampa indetta proprio dal Papeete Beach di Milano Marittima e riaccende lo scontro con lo storico militante e politico dei Cinque Stelle.

    Chi è l’inventore del Papeete Beach, l’amico di Salvini eletto al Parlamento europeo con la Lega

    Tutto nasce, come spesso accade, da un post Facebook pubblicato dal grillino. Nasce così lo scontro Salvini Di Battista:

    “Uguale al PD sul TAV e sulle altre mangiatoie. Uguale ai radicali sulle privatizzazioni selvagge e allo stesso tempo sul salvataggio (con denaro pubblico) delle radio di partito. Uguale a Forza Italia sulla giustizia e sull’eterno tentativo di proteggere i colletti bianchi. Uguale al PD (DS + Margherita), uguale a Forza Italia, uguale ad Alleanza Nazionale e suoi derivati, uguale ai democristiani per quanto riguarda i quattrini di finanziamento presi dal gruppo Benetton”.

    “Questa è la Lega NORD. Un banalissimo partito di sistema capace solo di camuffarsi meglio degli altri. Prima o poi gli italiani se ne renderanno conto”.

    Matteo Salvini ha risposto però mentre lui stesso si trova in vacanza (in un luogo dove riesce anche a conciliare l’attività lavorativa).

    Circostanza notata da Luigi Di Maio: “Non mi interessano le polemiche – ha detto il capo politico del M5S -. Certo, trovo curioso che si dia a Di Battista del vacanziero da una spiaggia. Alessandro merita rispetto, così come tutto il M5S”.

    E pronta è arrivata anche la risposta di Di Battista:

    “Ministro Salvini, quando la smetterà di disprezzare il lavoro altrui (le ricordo che a differenza sua, che vive di denaro pubblico dal 1993, io non campo sulle spalle dei cittadini, anzi con le tasse che pago, contribuisco a pagarle lo stipendio) trovi il tempo di andare in Parlamento per rispondere a domande dettagliate sui suoi rapporti con il Sig. Savoini (indagato per corruzione internazionale) e in Commissione Antimafia per fornire dettagli sulle modalità attraverso le quali il Sig. Arata (arrestato per corruzione) è entrato nei giri leghisti. In Parlamento sarà più difficile mentire o buttarla in caciara come è abituato a fare sui social.

    PS: A riferire in Parlamento e in Commissione Antimafia ci vada come preferisce, auto blu, aereo blu o moto d’acqua blu ma ci vada e porti rispetto al popolo italiano”.

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