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    Salvini: “L’aggressione al sindaco di Massa è nazismo rosso”

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 2 Dic. 2019 alle 08:40 Aggiornato il 2 Dic. 2019 alle 08:50

    Il leader della Lega Matteo Salvini ha definito l’aggressione al sindaco di Massa Carrara, Francesco Persiani, “nazismo rosso”. Il primo cittadino, eletto con la Lega nel 2018, nella giornata di sabato 30 novembre è stato aggredito mentre era a Firenze con la figlia e la moglie. “Quando una certa parte della sinistra non ha fiducia nella democrazia, ricorre all’odio e alla violenza fisica. Purtroppo è una storia già vista ed è richiesta la massima vigilanza da parte di tutti. Questo non è dibattito di idee, anche acceso: questo è nazismo rosso”, ha scritto Matteo Salvini su Facebook.

    “Alla faccia della democrazia, ecco chi semina odio… A Firenze aggredti il sindaco di Massa, Francesco Persiani, con figlia e moglie, e l’assessore Veronica Ravagli che è stata scaraventata a terra, tra sputi e insulti. A loro un abbraccio. Andremo avanti più forte di prima!”, scrive ancora il leader leghista.

    “Noi andiamo avanti a testa alta, armati di sorriso e di fiducia nei nostri progetti di Buongoverno per l’Emilia-Romagna, la Toscana e per tutta Italia. Non si molla, per il bene del nostro Paese e dei nostri figli”, ha continuato.

    L’aggressione è avvenuta mentre il gruppo stava andando a piedi alla cena organizzata dalla Lega a Firenze con Matteo Salvini al teatro Tuscany Hall. Lì vicino c’era un raduno di esponenti dei centri sociali.

    “Andremo fino in fondo. Non lasceremo impunite le persone che ci hanno aggredito fisicamente e verbalmente”, ha detto l’assessore Veronica Ravagli.

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