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    Salone del libro, l’ex sindaco di Torino Piero Fassino rinviato a giudizio

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 2 Ott. 2020 alle 12:39 Aggiornato il 2 Ott. 2020 alle 12:40

    Il gip di Torino ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Piero Fassino nell’ambito del processo per le presunte irregolarità nella gestione del Salone del Libro e, in particolare, sui conti della Fondazione tra il 2010 e il 2015. Il processo si aprirà il 17 maggio 2021 alle ore 9. Dello stesso capo di imputazione risponde l’ex assessore regionale Antonella Parigi. Entrambi sono stati però prosciolti dalla stessa contestazione ma relativa all’affidamento diretto del Salone nel 2015.

    Fassino, che è accusato di turbativa d’asta e non di peculato, nel giugno 2019, quando la procura chiese il rinvio a giudizio, si era difeso così: “Ho sempre agito con assoluta correttezza e trasparenza con l’unico obiettivo di garantire che il Salone del Libro potesse continuare la sua attività, evitando ogni evento che lo potesse mettere a rischio, fatto che avrebbe determinato un grave danno per Torino. Stante le difficili condizioni finanziarie della Fondazione del Libro, la messa in sicurezza del Salone era tutt’altro che scontata e ogni mio atto è stato finalizzato a quell’obiettivo in modo trasparente, rispettando le prerogative della Fondazione del Libro, ottemperando pienamente alle leggi vigenti e aderendo, in ogni passaggio, alle indicazioni dei consulenti legali”.

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