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    Russia Lega, la mail che smentisce Salvini: “Invitate anche Savoini”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 15 Lug. 2019 alle 08:11 Aggiornato il 15 Lug. 2019 alle 09:00

    Russia Lega, la mail che smentisce Salvini: “Invitate anche Savoini”

    RUSSIA LEGA MAILGianluca Savoini, l’uomo che ha parlato con emissari di Putin di un possibile finanziamento alla Lega, non è finito certamente per caso nelle delegazioni del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini per gli incontri con i rappresentanti del governo russo. A smentire il leader del Carroccio, che continua a prendere le distanze dal presidente dell’associazione Lombardia-Russia sostenendo che non si tratta di uno stretto collaboratore, è una mail pubblicata ieri, 14 luglio 2019, dal quotidiano La Stampa: un messaggio di posta elettronica con la richiesta di invitare Salvini alla cena con Putin a Roma.

    Russia Lega, il testo della mail con richiesta di invito per Savoini (che inguaia Salvini)

    Ad inviare la mail, alle ore 17.32 del primo luglio scorso, era “Barbara”, per chiedere di inserire Savoini tra gli invitati dell’incontro italo-russo su richiesta di un ex deputato, Caludio D’Amico, oggi consigliere di Salvini. Nel testo di legge: “Buon pomeriggio Andrea, come d’accordo ti chiedo se gentilmente può essere inserito, per il prossimo Foro di dialogo italo-russo, in programma giovedì 4 luglio al Maeci, anche il dottor Gianluca Savoini, presidente dell’Associazione culturale Lombardia-Russia, come richiestomi dall’onorevole Claudio D’Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale”.

    La mail smentisce clamorosamente Salvini perché il segretario della Lega ha sempre affermato che Savoini non è un suo stretto collaboratore. Il messaggio spunta dopo la pubblicazione di diverse foto che immortalano Savoini con Salvini e al tavolo di delegazioni italiane e russe. “Non è stato invitato da me”, ha provato in questi giorni a minimizzare il leader della Lega. Savoini era presente agli incontri italo-russi sia a Roma che a Mosca, in due occasioni: il 17 luglio 2018, per il bilaterale con il ministro dell’Interno russo, e a ottobre 2018, nei giorni della trattativa al Metropol svelata dal sito Buzzfeed.

    Proprio Buzzfeed, inoltre, due giorni fa ha diffuso il contenuto di una mail che sarebbe stata inviata da Savoini al sito il 17 luglio 2018 per chiarire il suo ruolo in occasione della visita di Salvini a Mosca del giorno prima. Il presidente di Lombardia-Russia diceva di aver partecipato nella veste di “membro dello staff del ministro”. Una ricostruzione anche in questo caso smentita dall’entourage di Salvini.

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