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    Meloni: “Recovery? Nessuno in Italia ha visto il testo, democrazia buttata nella discarica”

    La leader di FdI contro Draghi: "Uno scempio che il Parlamento non abbia visto il piano prima che fosse sottoposto all'Ue"

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 26 Apr. 2021 alle 15:01

    Alla vigilia dell’intervento di Mario Draghi alla Camera per presentare il Recovery Plan, previsto per oggi, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha rivolto dure critiche all’operato del governo a proposito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

    “In Cdm il premier Draghi e il ministro Franco hanno fatto sapere che il Recovery Plan italiano ha ricevuto il “disco verde” della Commissione europea”, ha scritto ieri Meloni sulla sua pagina Facebook. “Peccato che il Parlamento italiano avrebbe dovuto discutere e approvare il PNRR prima che questo fosse sottoposto dal Governo alla Ue. Invece nessuno in Italia ha ancora visto il testo, nonostante il Parlamento lo debba votare martedì“.

    “Democrazia italiana, Costituzione e sovranità popolare buttate nella discarica“, prosegue la leader di FdI. “Tutto normale? Il presidente del Senato Casellati e il presidente della Camera Fico non hanno proprio nulla da dire? Al Capo dello Stato sta bene così? Fratelli d’Italia non sarà complice di questo scempio“.

    Da FdI un ordine del giorno per abolire il coprifuoco

    Fratelli d’Italia, unico partito attualmente all’opposizione, ha annunciato intanto che domani presenterà un ordine del giorno per l’abolizione del coprifuoco. “Fratelli d’Italia porterà in Aula domani un Odg per abolire il coprifuoco. Vediamo chi lo sosterrà e chi invece si schiererà ancora una volta in favore di una misura inutile e liberticida”, ha annunciato Meloni.

    Con questa mossa, FdI ha messo in una posizione non semplice la Lega, partito alleato di centrodestra, che lo scorso 21 aprile si è astenuto al Cdm sul nuovo decreto proprio perché contrario al prolungamento di una serie di misure, tra cui il coprifuoco alle 22.

    “Le mozioni prima le leggo, poi le commento, lasciano il tempo che trovano. Se si apre o se si chiude lo decide il governo, non gli ordini del giorno”, ha commentato il leader del Carroccio, Matteo Salvini sull’odg. Positivo invece il giudizio dell’ex ministro dell’Interno sulla petizione popolare lanciata sullo stesso tema dal suo partito: “Che decine di migliaia di persone in 24 ore hanno messo nome, cognome, indirizzo fisico e mail, dicendo ‘restituiteci il lavoro e la libertà di uscire di giorno e di notte’, penso sia significativo”.

    Leggi anche: Altro che coprifuoco: la vera ossessione di Salvini si chiama Giorgia Meloni (di M. Antonellis)

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