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    Pillon contro l’università di Bari: “Femmine portate per materie legate ad accudimento. Ideologico imporre tasse più alte ai maschi”

    Il senatore della Lega Simone Pillon. Credit. ANSA / LUIGI MISTRULLI
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 26 Mag. 2021 alle 16:46 Aggiornato il 26 Mag. 2021 alle 17:20

    Pillon: “Le femmine? Hanno maggiore propensione per le materie legate all’accudimento”

    È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio, mentre le femmine abbiano una maggiore propensione per materie legate all’accudimento, come per esempio ostetricia”. È il commento sessista del senatore della Lega, Simone Pillon, all’iniziativa dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari che nei giorni scorsi ha annunciato una misura contro il gender gap che prevede una riduzione delle tasse per incentivare l’iscrizione delle donne ai corsi di laurea tecnico-scientifici che hanno un tasso di frequenza femminile sotto il 30 per cento.

    Il leghista, in prima linea contro la legge sull’omofobia e strenuo sostenitore delle politiche anti-abortiste e del Family Day, nel post social aggiunge: “L’università di Bari – scrive Simone Pillon – spinge per far iscrivere ragazze a corsi di laurea tipicamente frequentati in prevalenza dai ragazzi“. “Imporre ai maschi di pagare più delle femmine per orientare la libera scelta di un percorso universitario – continua il senatore della Lega – è un modo di fare ideologico, finalizzato a manipolare le persone e la società. La cosa divertente è che proprio sulla base della stessa ideologia Gender, orgogliosamente propugnata dal ddl Zan, agli studenti maschi basterà autopercepirsi come femmine per i pochi minuti necessari all’atto dell’iscrizione per poter beneficiare legalmente dello sconto“.

    Leggi anche: Pillon vuole rallentare il Ddl Zan: “È una follia, prendiamoci tempo”

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