Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento per il programma Europa Creativa ’21-’27

    Massimiliano Smeriglio Europarlamentare
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 20 Mag. 2021 alle 11:15 Aggiornato il 20 Mag. 2021 alle 11:16

    Durante l’ultima sessione plenaria, dopo quasi due anni di negoziato, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento per il programma Europa Creativa ’21-’27. Un momento atteso da tempo, soprattutto dopo l’ultimo anno di pandemia, che ha colpito i settori in maniera inaspettata.

    Sono molte le novità che caratterizzeranno la nuova programmazione per i prossimi 7 anni. Innanzitutto un budget rafforzato, circa 1 miliardo e centomila euro in più, che consentirà di aumentare i beneficiari di un programma notoriamente sotto finanziato. Fino ad oggi, l’Ue non aveva mai speso così tanto per la cultura e siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo.

    Il programma continuerà ad aiutare l’ecosistema culturale a riprendersi e a diventare più resiliente e competitivo. Grazie al lavoro del Parlamento abbiamo potuto arricchire indistintamente le tre sezioni del programma – cultura, media e cross-settoriale – di importanti novità, a partire dal fatto che le azioni che verranno sostenute dovranno essere ancorate a 3 priorità trasversali: inclusione sociale, riduzione dell’impatto ambientale e uguaglianza di genere.

    Abbiamo lavorato anche per avere una maggiore semplificazione del programma, a partire da tassi di co-finanziamento più elevati per i progetti di piccola e media scala. Ci aspettiamo ora che la Commissione, di concerto con l’agenzia, lavori per rendere queste novità la norma della nuova programmazione per facilitare il più possibile la partecipazione dei beneficiari al programma.

    L’approvazione del regolamento e l’entrata in vigore sono passi necessari affinché la nuova programmazione possa partire. È stato un anno particolare, ma il Parlamento ha fatto il possibile per l’approvazione in tempi brevi, così come la Commissione sta procedendo con celerità per l’approvazione del programma di lavoro e il lancio dei primi bandi per il 2021.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version