Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Il padre della fidanzata di Conte chiede il patteggiamento per un’evasione da 2 milioni di euro

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 7 Giu. 2019 alle 10:52 Aggiornato il 7 Giu. 2019 alle 12:12

    Padre fidanzata Conte | Cesare Paladino | Evasione | Tassa di soggiorno | Patteggiamento

    PADRE FIDANZATA CONTE EVASIONE – Il papà della fidanzata di Conte vuole patteggiare per evasione della tassa di soggiorno. Cesare Paladino, 77 anni, gestore dell’Hotel Plaza di Roma, ha chiesto il patteggiamento a un anno, 2 mesi e 7 giorni di carcere, con sospensione della pena concordata, per non aver versato ben 2 milioni di euro.

    Padre fidanzata Conte | Evasione della tassa di soggiorno da 2 milioni

    Paladino è il padre di Olivia, fidanzata del presidente del Consiglio. Ed è amministratore di Unione Esercizi Alberghieri gestisce il Plaza. Avrebbe omesso i versamenti delle tasse di soggiorno per cinque anni, precisamente tra il 2014 e il 2018. Si tratta dei 7 euro al giorno pagati dai turisti che soggiornano in un albergo a 5 stelle e che dovrebbero poi essere girati al comune entro il 16esimo giorno della fine di ciascun trimestre solare. Il pm ha contestato il reato di peculato. A convincere la procura di Roma a dare il via libera al patteggiamento, la restituzione dei 2 milioni e 47mila 677 euro che l’albergatore non aveva girato al Campidoglio.

    > Il ‘partito’ di Conte prenderebbe il 12 per cento dei voti

    Padre fidanzata Conte | Patteggiamento

    Qualora il gup desse il via libera all’applicazione della pena, il Comune di Roma non potrà costituirsi parte civile con la conseguenza di non avere diritto in sede penale ad avanzare richiesta di risarcimento danni. Il contenzioso giudiziario tra Comune e Paladino, in questo caso, potrebbe spostarsi in sede civile. Il gup deciderà il prossimo luglio se accettare il patteggiamento o scegliere il rito ordinario. In quest’ultimo caso ci sarà eventualmente rinvio a giudizio o assoluzione dell’imputato.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version