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    Nuovo governo: qual è la formula del giuramento dei Ministri

    Di Valeria Sforzini
    Pubblicato il 5 Set. 2019 alle 07:45 Aggiornato il 5 Set. 2019 alle 07:48

    La cerimonia ufficiale per l’entrata in carica del Governo

    Il giuramento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri avverrà oggi, 5 settembre, alle ore 10. Nella giornata 4 settembre, Giuseppe Conte è salito  al Colle per sciogliere positivamente la riserva e presentare la nuova squadra di governo Conte 2 (qui la lista completa dei ministri). Il nuovo esecutivo giallorosso, composto da Movimento 5 stelle e Partito Democratico, dovrà pronunciare giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di fronte al segretario generale, Ugo Zampetti.

    La formula del giuramento è indicata dall’Articolo 1, comma 3, della legge n. 400/88 della disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La formula ufficiale recita: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione”. Con queste parole, i ministri e il Presidente del Consiglio incaricato si impegnano a rispettare i doveri di lealtà e di fedeltà che li legano al popolo italiano, sanciti dall’art. 54 della Costituzione.

    La cerimonia ufficiale del giuramento si tiene nel salone delle feste del Quirinale, sede della presidenza della Repubblica,  una delle sale più sfarzose del palazzo. Il giuramento nelle mani del presidente della Repubblica, affiancato dal segretario generale, avviene di fronte a un tavolo sul quale sono posizionati una copia della Costituzione e i documenti ufficiali. Il primo a prestare giuramento sarà il futuro premier, Giuseppe Conte. (Qui tutti i dettagli sulla cerimonia).

    Dopo aver prestato giuramento, il premier dovrà firmare i documenti ufficiali e posizionarsi accanto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo di lui saranno i ministri senza portafoglio a giurare nelle mani del Presidente, mentre per ultimi prestano giuramento i ministri con portafoglio. I ministri assumono responsabilità a partire da questo momento, prima ancora di ricevere la fiducia dalle Camere. Dopo il giuramento e entro 10 giorni dalla nomina, il Governo dovrà recarsi davanti a ciascuna Camera per ottenere la fiducia

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