Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Michele Emiliano elogia Salvini e al Nazareno sale l’insofferenza

    Di Marco Antonellis
    Pubblicato il 30 Ago. 2021 alle 17:43

    Michele Emiliano, governatore della Puglia, elogia Matteo Salvini: “Sta delineando una visione di Paese”. In poche parole, ha tessuto in pubblico le lodi del leader leghista. Parole che Emiliano ha speso per il lavoro che sta svolgendo l’ex ministro dell’Interno. Un encomio di sicuro inaspettato, se non altro per la differenza ideologica e politica che separa Emiliano da Salvini. Una vera e propria strizzatina d’occhio al leghista.

    Le dichiarazioni di Emiliano di ieri a Roma hanno fatto sobbalzare più di uno sulla sedia: apparentemente solo i parlamentari di IV hanno protestato, ma al Nazareno le sparate del governatore sceriffo iniziano a preoccupare. A gongolare per ora solo il senatore piddino Dario Stefàno, che un mese fa, si autosospese dal Partito, proprio per le amicizie del Presidente della Regione Puglia, a partire da quella con il sindaco di Nardò. Stefano si chiede oggi su Twitter fin dove si può spingere Emiliano.
    Una bella domanda che ai piani alti del Nazareno pensano di rivolgere ai due principali sponsor del governatore: Francesco Boccia e Nicola Oddati.

    Ad insospettire Letta sono i buoni rapporti che il leader della Lega ha con molti amministratori del Pd: è vero che nessuno si è schierato così apertamente come Michele Emiliano, però tanti primi cittadini, spiegano fonti di primo piano a Tpi, si fanno un vanto di avere una linea telefonica dedicata con l’ex ministro dell’interno.

    “È un partito in confusione”, chiosa un deputato, “a pochi mesi dalle elezioni, preoccupa l’attivismo della Lega se paragonato all’immobilismo di Letta”. In Parlamento comunque non si fanno illusioni: a quanto si apprende il segretario dem al momento non è intenzionato a cercare un chiarimento con il presidente Emiliano. Per il resto, si vedrà. In attesa di conoscere l’esito delle elezioni di ottobre.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version