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    “La vecchia mafia difendeva il territorio”: dopo le polemiche Maraventano lascia la Lega

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Ott. 2020 alle 17:16 Aggiornato il 5 Ott. 2020 alle 17:27

    L’ex senatrice di Lampedusa ed esponente storica della Lega Angela Maraventano ha annunciato che lascia il partito di Matteo Salvini dopo la polemica che l’ha travolta per le parole pronunciate sulla mafia sabato scorso, durante la manifestazione politica di Catania. Il Carroccio le aveva chiesto “dimissione spontanee“, e lei ha risposto immediatamente.

    “La Lega ce l’ho nel cuore, ne ho sposata la causa… me ne sono andata perché voglio tutelare il mio partito, ma resto leghista”, ha detto all’Agi Maraventano. “Questa è la mia storia, non ci sono altri partiti per me… sono e resto una donna di destra, di estrema destra“.

    “Ho dato subito le mie dimissioni, ma continuerò a lottare, soprattutto le mafie e questo governo complice di chi traffica carne umana”, aggiunge, e poi ammette: “Ho sbagliato a esprimermi in quel modo, non sono di certo mafiosa… chiedo scusa anche alle famiglie che si sono sentite offese, ma non mollo, perché questo governo non sta facendo nulla e la mia isola è invasa dai tunisini”.

    Maraventano lascia la Lega, la polemica

    Dal palco della manifestazione pro-Salvini a Catania, Angela Maraventano aveva dichiarato: “La nostra mafia ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima”. Quel tipo di mafia – ha continuato Maraventano – “non esiste più perché noi la stiamo completamente eliminando… Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio”.

    “Le ambiguità in politica sul tema mafia sono inaccettabili, per questo mi aspetto dimissioni spontanee dalla Lega di Angela Maraventano”, aveva dichiarato Stefano Candiani, senatore e segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier. “Dal palco di Catania abbiamo ascoltato delle affermazioni che contengono dei profili di ambiguità che non sono in alcun modo scusabili politicamente e soprattutto in casa Lega. Ogni tipo di giustificazione avanzata su questo tema mi sembra francamente insufficiente rispetto alla gravità delle frasi pronunciate. Le dimissioni dalla Lega rimangono l’unica scelta possibile per Maraventano”.

    “Penso si sia spiegata male perché comunque la mafia per tutti è merda”, è intervenuto il leader della Lega Matteo Salvini, ospite di Non è l’Arena su La7, commentando le parole di Maraventano sulla mafia. “È violenza, è schifezza, è arroganza. È un cancro da estirpare”, ha detto il segretario del Carroccio.

    Leggi anche: 1. Catania, ex senatrice shock sul palco di Salvini: “La vecchia mafia difendeva il nostro territorio” /2. L’ex senatrice leghista e quell’idea malsana di una mafia “coraggiosa e sensibile” (di G. Cavalli) /3. Salvini e quei follower sospetti su Facebook: uno su 5 ha nome straniero e non risponde ai messaggi

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