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    M5s, Conte presenta lo statuto: “Non accetteremo che le nostre riforme siano cancellate, processi veloci ma no all’impunità”

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 17 Lug. 2021 alle 20:26

    Nasce il nuovo Movimento Cinque Stelle targato Giuseppe Conte. Dopo gli scontri dei giorni scorsi con il fondatore Beppe Grillo, oggi in una diretta sui social il leader in pectore ha presentato il processo di rinnovamento del M5s. “Sono stati mesi difficili, abbiamo superato momenti di stanchezza. Possiamo ripartire con il vento delle battaglie che verranno. A partire da oggi potete leggere lo statuto, dopo 15 giorni ci sarà la votazione. Un nuovo corso”, spiega Conte, che “partirà da gruppi territoriali e forum tematici”, con gli iscritti che “avranno un ruolo sempre più centrale”.

    “Anche il Movimento è cambiato nel tempo ma mantenendo il suo tratto distintivo cioè mettere al centro sempre e soltanto gli interesse di voi cittadini”. “Siamo quelli della legge spazzacorrotti”, del “superbonus” e del “reddito di cittadinanza, che qualcuno vorrebbe smantellare per interessi di bottega. Piuttosto rinnoviamolo nella parte delle politiche attive”. “Vogliamo processi veloci ma non accetteremo mai che vengano introdotte soglie di impunità e venga negata giustizia alle vittime dei reati, non accetteremo mai che il processo penale per il crollo del ponte Morandi possa rischiare l’estinzione”. Conte difende anche il reddito di cittadinanza, è pronto a migliorarlo senza però smantellarlo: “Rendiamo davvero efficace e funzionante la parte sulle politiche attive del lavoro, perché questo è ciò che serve, non eliminarlo”, rimarca l’ex premier.

    “Noi ci saremo sempre con la nostra forza e la nostra coerenza ma per ottenere risultati, è necessario essere uniti e in tanti. Il Movimento dovrà essere compatto per confermare la fiducia dei 10 milioni di elettori che ci hanno votato, per riconquistare anche la loro fiducia e di tanti altri che hanno perso la speranza di cambiare l’Italia”, aggiunge Conte su Facebook. “Abbiamo realizzato gran parte delle riforme promesse e che oggi non possiamo lasciare che vengano cancellate. È una questione di rispetto della democrazia e degli elettori”.

    “In qualità di Presidente del Comitato di Garanzia – ha annunciato Vito Crimi – revoco, su indicazione del Garante, l’indizione assembleare di cui alla mia precedente comunicazione del 2 luglio 2021 e convoco l’Assemblea degli iscritti dalle ore 10 alle ore 22 dei giorni 2 e 3 agosto in prima convocazione e dalle ore 10 alle ore 22 dei giorni 5 e 6 agosto in seconda convocazione per votare la proposta di modifica dello Statuto e contestuale revoca della deliberazione assembleare del 17 febbraio 2021.

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