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    Ischia, scoppia il caso per le parole del ministro Pichetto Fratin: “In galera il sindaco e chi lascia costruire”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 28 Nov. 2022 alle 14:07

    Ischia, scoppia il caso per le parole del ministro Pichetto Fratin: “In galera il sindaco e chi lascia costruire”

    “Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e coloro che lo lasciano fare”. Fanno discutere le parole del ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica Pichetto Fratin dopo la tragedia di Ischia, in cui almeno otto persone sono state uccise da una frana che ha inondato le vie di Casamicciola.

    “Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso”, ha detto Gilberto Pichetto Fratin, riguardo la proposta di demolire le case abusive avanzata dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. “Il disastro non ci sarebbe stato se non si fosse costruito nell’alveo, e se si fossero fatte le misure di sicurezza che risultano in progettazione da anni. Speriamo che tutti facciano il loro dovere, dal ministro agli amministratori locali”, ha ribadito il ministro in un’intervista a Rtl 102,5, affermando che il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato ieri dal governo “non avrebbe evitato il disastro di Ischia”. Il piano, secondo PIchetto Fratin “era partito con il ministro Galletti nella legislatura 2013-2018” e ora “risulta in definizione”.

    Non si è fatta attendere la replica di Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, limitrofo a quello di Casamicciola. “Resto incredulo per la sua affermazione”, ha detto, “soprattutto perché da Meloni a Sangiuliano, a Crosetto ci sono stati tutti vicini. Non capisco nel momento in cui governo nazionale e quello regionale ci stanno mostrando massima vicinanza. Sono basito”. “Se il ministro Gilberto Pichetto Fratin si riferisce a quanto accaduto a Casamicciola credo che non sappia di cosa stiamo parlando. Se il discorso è in generale faccia una legge che prevede l’arresto dei sindaci. Se pensa che così risolve il problema proceda subito”, ha affermato.

    Condanna arrivata anche dal presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), il sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha ha parlato di un commento di “una volgarità inaccettabile” che “denota una grave ignoranza dell’argomento”. “Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo”, ha detto Decaro.

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