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    La senatrice ex M5S: “Se Zelensky fosse stato davvero sotto le bombe non si sarebbe collegato con la Camera”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 23 Mar. 2022 alle 13:19 Aggiornato il 23 Mar. 2022 alle 13:51

    “Avevo un impegno sul territorio, mica lo rimando per un intervento da remoto senza contraddittorio”: la senatrice del gruppo misto Bianca Laura Granato ha giustificato con queste parole, in un’intervista al quotidiano La Stampa, la sua assenza in Parlamento durante l’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che martedì 22 marzo si è collegato con l’aula di Montecitorio per parlare dell’invasione in corso. “Se uno è davvero sotto le bombe non riesce nemmeno a collegarsi“, ha aggiunto Granato. Secondo la senatrice ex M5S, Zelensky è in torto perché “ha fatto credere che Putin vuole espandere il suo dominio oltre l’Ucraina”, scenario a suo dire inverosimile. “Mai avuto questo sentore”, ha osservato.

    Secondo la senatrice “i capi di Stato dell’Unione Europea, telecomandati dagli Stati Uniti” hanno deciso “di farci partecipare al conflitto. Draghi, ieri, invece di parlare di pace ha rincarato la dose. È stato più duro di Zelensky”. Per Granato Putin “tutela l’integrità e la tradizione di quel mondo” e vuole “contrastare l’agenda globalista che vuole attuare il nuovo ordine mondiale deciso nelle segrete stanze per renderci schiavi”.

    Alle “accuse” di complottismo No Vax, la senatrice ha replicato: “C’è un legame. Il modo in cui è stata affrontata la pandemia fa parte dell’agenda globalista. Il virus, i vaccini che non sono nemmeno molto efficaci… È questo il modus operandi dell’impero globale. Putin è un argine geopolitico“. Non è un dittatore, anche se “il suo è un modo diverso di governare. Draghi è un dittatore” perché il suo governo “ha cancellato tutti i diritti basilari”, ha aggiunto. “Putin non mi risulta abbia obbligato nessuno a vaccinarsi, una forma di rispetto che Draghi non ha avuto”, ha concluso la senatrice, che a settembre del 2021 ha urlato “criminali” in seduta per protestare contro il Green pass ed è stata censurata formalmente dalla presidenza. Nel gennaio scorso si è guadagnata una nuova censura quando ha dichiarato, a Palazzo Madama, che “i crimini contro i No Vax” sarebbero stati “vendicati”.

     

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