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    Il ministro Gualtieri sarà il candidato unitario di centro-sinistra alle suppletive a Roma centro

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 26 Gen. 2020 alle 16:33

    Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha accettato la proposta candidatura da Pd, Iv, Si, Psi,Art.1

    Sarà dunque lui il candidato unitario del centrosinistra alle suppletive del collegio Roma 1 della Camera, in programma il primo marzo.

    Le forze politiche, a quanto apprende l’ANSA, hanno chiesto al ministro dell’Economia la disponibilità per la candidatura, verificato che intorno a lui si è ricostruita “una vera e larga maggioranza”. Prevale così, viene spiegato da fonti di centrosinistra, “l’unità di tutta la coalizione che sostiene il governo (Pd, Italia viva, Si, Psi, Art. 1) nel sostegno a Roberto Gualtieri”, che ha accettato la sfida dicendo sì alla proposta.

    Roberto Gualtieri, 53 anni, romano, è il ministro dell’Economia nel nuovo governo sostenuto da Pd e M5S (qui tutte le ultime notizie di oggi).

    Gualtieri è un esponente del Partito democratico di lunga militanza. Negli ultimi anni ha ricoperto un importante incarico nel Parlamento Ue che lo ha portato a ricevere l’apprezzamento di figure di spicco del panorama europeo. Tra queste il commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici e la futura presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde.

    Intanto Potere al Popolo ha scelto di correre in solitudine con la ginecologa Elisabetta Canitano, mentre per il Movimento 5 stelle affronterà la sfida Rossella Rendina. LA giovane attivista del litorale romano è stata l’unica con i requisiti corretti a inviare la sua candidatura su Rousseau.

    Ancora nessuna indiscrezione dal centrodestra: Lega e Fratelli d’Italia con massimo riserbo stanno lavorando a un accordo che al momento ancora non c’è.

    Chi è Roberto Gualtieri: il curriculum vitae

    Roberto Gualtieri è nato il 19 luglio 1966 a Roma. Sposato, un figlio, è professore associato di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma ed è vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci.

    Nel curriculum di Gualtieri ci sono diversi libri e articoli scritti sulla storia del XX secolo e in particolare sul tema dell’integrazione europea.

    La sua militanza politica inizia nel 1985, quando si iscrive alla Federazione dei Giovani Comunisti (la Fgci). Dopo essere stato attivista del Partito comunista italiano (Pci) e del Partito democratico della Sinistra (Pds), nel 2001 entra a far parte della segreteria romana dei Democratici della Sinistra (Ds).

    Nel 2007 viene eletto nell’Assemblea nazionale del neonato Partito democratico e l’anno successivo entra nella Direzione nazionale.

    Nel 2009 si candida alle elezioni europee e viene eletto nella circoscrizione dell’Italia centrale: nel corso di questo mandato ricopre diversi incarichi da negoziatore nel Parlamento europeo.

    Cinque anni dopo Gualtieri si ricandida alle europee e viene rieletto. É anche nominato presidente della Commissione parlamentare per gli Affari economici e monetari, incarico nel quale sarà confermato anche dopo le recenti elezioni europee del maggio 2019.

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