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    Giancarlo Talamini, chi è il professore leghista che ha minacciato gli studenti che parteciperanno al flash mob delle Sardine

    Talamini avrebbe minacciato di bocciare coloro che prenderanno parte al flash mob: "Io sarò presente"

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 23 Nov. 2019 alle 17:07 Aggiornato il 23 Nov. 2019 alle 17:10

    Giancarlo Talamini, chi è il prof di estrema destra che ha minacciato di bocciare gli studenti uniti con Le Sardine

    Il post Facebook di un insegnante leghista di Fiorenzuola ha fatto il giro del web, scatenando tantissime polemiche. Il suo nome è Giancarlo Talamini e su Facebook il suo post recita: “Andrò ai flash mob delle Sardine per vedere se becco qualche mio studente… poi piangerà di avere un prof che lo rimanda e gli farà vedere un 6 con il binocolo”.

    Talamini è un professore di italiano e latino presso un liceo di Fiorenzuola. Il suo account Facebook è stato disabilitato da qualche ora, ma non abbastanza velocemente da non poter cogliere qualche sua citazione.

    Talamini avrebbe dunque minacciato di bocciare i suoi studenti qualora avessero preso parte ai flash mob delle Sardine (programmati in tutta Italia).

    Il professore, difendendosi dagli attacchi sui social, avrebbe così decretato: “A me la retorica nazionalista e fascistoide di Salvini e Meloni e pure Casa Pound piacciono. Ed essendo un docente alle superiori, andrò ai flash mob delle Sardine per vedere se becco qualche mio studente…”.

    La manifestazione a cui si riferisce il professore è quella prevista a Fiorenzuola per domenica 24 novembre. Condividendo l’evento su Facebook, Talamini ha scritto: “Io sarò presente. Cari studenti, se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la vostra estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata…”.

    Chi è Giancarlo Talamini Bisi: “Sono razzista e me ne vanto”

    Chi è Giancarlo Talamini Bisi? Nato nel 1965, il professore di italiano, storia e latino possiede anche un suo blog personale. Ed è qui che, nella sezione Pensieri, nel post “Rivoglio l’aula e i metodi di una volta”, Talamini parla dell’immancabile “righello o bacchetta che, all’occorrenza, poteva avere un uso diverso sulle mani degli alunni”.

    Un’altra pagina, invece, è dedicata alla condivisione di un manifesto: “Sono razzista e me ne vanto”. “Do rispetto solo a chi rispetta me, il mio Paese, le mie tradizioni, la mia cultura, la mia fede, le mie consuetudini”, si legge nel manifesto.

    Nella sezione del blog dedicata ai video figura anche una raccolta di canzoni fasciste: da Inno al Balilla, Giovinezza, Bombe e carezze col pugnal a Me ne frego. 

    Nella sua biografia si ritrovano diversi saggi sia a carattere politico che sportivo. Talamini può contare anche su 212 interventi su tematiche politiche, sportive e scolastiche su testate locali e internazionali.

    In testa alla bacheca del suo account Facebook, prima che fosse oscurato, campeggiava la scritta: “Liberiamo l’Emilia Romagna”, lo slogan di Salvini per la campagna delle prossime regionali.

    Giancarlo Talamini Bisi vieta agli alunni di partecipare ai flash mob delle Sardine: la reazione di Lucia Azzolina

    Le parole del professore hanno immediatamente scatenato il putiferio ed è intervenuta anche Lucia Azzolina del Movimento 5 Stelle: «Violenza verbale, intolleranza, minacce non possono e non debbono appartenere a chi svolge la professione docente. Va contro ogni etica dell’insegnamento. Le migliaia di giovani in piazza ci chiedono esattamente l’opposto: ascolto, tolleranza, inclusione, competenza ed un linguaggio non ispirato all’odio sociale. Abbiamo il dovere di accogliere il loro appello”.

    “Ci segnalano il caso di questo insegnante che avrebbe minacciato i suoi alunni di bocciatura in caso di partecipazione alle proteste delle sardine- ha continuato la sottosegretaria – Se l’episodio fosse confermato sarebbe gravissimo. Chiederemo un approfondimento. Intanto domando a Salvini: non era lui che diceva che i docenti non devono fare “politica” in classe? Cosa dice, oggi, davanti a questo caso?”, ha concluso Azzolina.

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