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    Formigoni: “È stato Maroni a peggiorare la Sanità della Lombardia”

    Roberto Formigoni ha governato la Regione Lombardia dal 1995 al 2013, Roberto Maroni dal 2013 al 2018
    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 21 Mag. 2020 alle 22:06

    Nel dibattito sulla qualità della Sanità della Lombardia ai tempi del Coronavirus irrompe l’ex governatore Roberto Formigoni, che accusa il suo successore Roberto Maroni di aver cambiato in peggio il Sistema sanitario regionale, indebolendo la medicina territoriale.

    “Io ho costruito una sanità di assoluta eccellenza sia nel campo ospedaliero sia nel campo della medicina di territorio. Dopo di me è arrivato qualcuno che nessuno cita mai, che ha governato 5 anni e ha cambiato profondamente e in peggio la sanità”, ha dichiarato Fomigoni,ospite in tv su Telelombardia per la prima volta dopo l’uscita dal carcere (condannato per corruzione nel caso Maugeri).

    “Dopo di me è stata fatta una riforma che ha indebolito fortemente la medicina di territorio, proprio quella di cui c’era bisogno quando siamo stati investiti dallo tsunami del Coronavirus”, ha aggiunto l’ex governatore, in carica dal 1995 al 2013 alla guida di una coalizione di centrodestra (lui esponente nel corso del tempo di Cdu, Forza Italia, Popolo della Libertà, Nuovo Centrodestra).

    “La mia giunta nel 2012 aveva approvato un piano per rafforzare la medicina di base, piano che avrei voluto realizzare nel 2012, ma purtroppo la Lega Nord di Roberto Maroni mi ha tolto la fiducia”, ricorda Formigoni. “Quel documento è finito nella carta straccia e con lo slogan ‘discontinuità con Formigoni’ invece di rafforzare la medicina territoriale l’ha indebolita”.

    “È una balla che io ho privilegiato la sanità privata a discapito del pubblico – sottolinea Formigoni – . Io ho fatto una rivoluzione esaltata dai cittadini che mi hanno votato 4 volte con voti crescenti. Io ho permesso alle persone normali di scegliere se farsi curare nell’istituto pubblico o in quello privato senza che pagassero una lira. Noi non abbiamo tolto una lira alla sanità pubblica perché la sanità privata non ha avuto vantaggi. Noi abbiamo persino costruito una decina di ospedali pubblici, le strutture private se le costruivano con i loro soldi. Con la mia riforma i cittadini hanno avuto solo vantaggi”.

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