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    Family Act, cosa è e cosa prevede la legge sulla famiglia chiesta da Renzi

    Le principali informazioni sulla proposta dell'ex premier

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 19 Set. 2019 alle 15:16 Aggiornato il 19 Set. 2019 alle 15:23

    Family Act, legge sulla famiglia: cosa è e cosa prevede

    Nelle stesse ore in cui annunciava la sua uscita dal Pd, Matteo Renzi ha lanciato la proposta di una nuova legge a favore della famiglia, un Family Act: qui elenchiamo le principali informazioni diffuse finora, cosa è e cosa prevede. L’ex premier, ora a capo della nuova formazione politica Italia Viva, ha parlato del provvedimento che intende promuovere nel corso delle interviste con le quali ha ufficializzato la scissione dal Partito Democratico.

    Family Act cosa è: assegno universale per i figli

    Oggi, mercoledì 19 settembre, Renzi ha esposto le linee del Family Act parlando a radio Rtl 102.5. La nuova legge dovrebbe introdurre un assegno universale per i figli per favorire le coppie che vogliono avere bambini. Del Family Act dovrebbe occuparsi la ministra della Famiglia Elena Bonetti, che con Teresa Bellanova è una dei due ministri renziani nella squadra del governo Conte bis.

    “Fermo restando che il documento programmatico va bene, una cosa che a me sembra prioritaria oggi in Italia, è un grande investimento sui figli, sugli asili nido, sul futuro dei bambini”, ha detto l’ex segretario Pd nell’intervista. “Nella scorsa legislatura – ha proseguito – abbiamo fatto il Jobs Act, è stato oggetto di grandi discussioni ma i dati dicono che ha portato un aumento di oltre un milione di posti di lavoro, ma questo è il passato. Oggi occorre, come ha detto la ministra della famiglia Bonetti, un Family Act ovvero un assegno universale per i figli, l’Italia è il paese che fa meno figli di tutti”.

    Family Act cosa prevede: più soldi, più servizi, più investimenti

    Tra gli obiettivi del Family Act c’è anche quello di favorire le nascite, il sostegno alla natalità per combattere la crisi demografica del nostro Paese. “Trent’anni fa – ha detto Renzi – c’erano un milione di bambini che nascevano in Italia, nel 2018 meno di mezzo milioni, compresi i migranti. Vogliamo dire che la maternità non può essere un lusso in questo Paese? Per me la priorità non è l’emergenza democratica ma l’emergenza demografica, non fa più figli l’Italia, bisogna tornare a incoraggiare e questo vuol dire dare una mano alle donne, sostenerne le possibilità di lavorare, mettere leggi che aiutino sugli asili nido e sui congedi parentali e poi l’assegno universale sui figli”.

    Per il senatore fiorentino è possibile che l’intesa sul provvedimento venga raggiunta non solo con gli alleati del M5S ma anche della Lega. “Devo dire che su questo c’era un impegno sia di Di Maio che, addirittura, di Salvini, visto che siamo tutti d’accordo su questo sarebbe bello che l’Italia votasse una legge per dare denaro per ogni figlio e servizi per ogni famiglia”.

    Nella sua e-news Renzi ha poi confermato che il Family Act con la ministra Bonetti sarà la prima proposta di Italia Viva, “una grande iniziativa per contrastare la crisi demografica del nostro Paese, per dare più soldi ai figli, per dare più servizi ai genitori, per investire sugli asili nido e sul lavoro femminile”.

    Si attende ora la presentazione di una proposta di legge specifica ed anche la prossima legge di Stabilità per capire in che misura il nuovo governo Pd-M5S, sostenuto anche da Italia Viva, prenderà in considerazione il progetto annunciato da Renzi. Ma da scoprire è tutta la linea dell’esecutivo, per esempio sul trattamento fiscale delle famiglie, a partire dalle detrazioni per i figli a carico.

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