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    Elezioni Sudafrica: temi e candidati

    Credit: GIANLUIGI GUERCIA / AFP
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 8 Mag. 2019 alle 15:15 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:16

    Elezioni Sudafrica 2019 – L’8 maggio 2019 si tengono le elezioni in Sudafrica: i cittadini sono chiamati a eleggere il presidente e i rappresentanti dell’Assemblea Nazionale e delle assemblee provinciali.

    Le elezioni, le seste in ordine di tempo dalla fine dell’apartheid, sono considerate fondamentali: il paese è da anni travolto da scandali legati alla corruzione, l’economia è ancora debole e si attende ancora una riforma agraria che porti ad una migliore redistribuzione delle terre.

    Nonostante siano passati 25 anni dalla fine dell’apartheid, la maggior parte dei terreni resta nelle mani dei bianchi.

    Circa 26,8 milioni di elettori si sono registrati per esprimere il loro voto nei 22.925 seggi elettorali aperti nel paese dalle 7 delle mattina.

    L’African National Congress (ANC), che ha guidato la lotta contro l’apartheid, governa il paese dal 1994, ma il suo gradimento è crollato negli anni a causa della mancanza di miglioramenti delle condizioni di vita dei cittadini, che hanno visto le diseguaglianze sociali aumentare sempre più.

    I partiti

    Alle elezioni in Sudafrica dell’8 maggio si sono presentati l’ANC (African National Congress), il partito di liberazione nazionale che ha guidato il Sudafrica dalla metà degli anni Novanta.

    Il presidente uscente Cyril Ramapahosa [qui il suo profilo], 66 anni, ha preso il posto a febbraio del 2018 di Jacob Zuma, travolto da scandali personali e politici che hanno intaccato il prestigio e il consenso dell’ANC.

    Secondo partito per importanza è l’Alleanza Democratica, liberale, guidato da Mmusi Maiamane, e che i sondaggi danno tra il 15 e il 22 per cento.

    A correre nelle elezioni in Sudafrica di maggio anche il partito di estrema sinistra Economic Freedom Fighters (EFF), che nel corso della campagna elettorale ha puntato sul problema delle disuguaglianze sociali ed economiche che attanagliano il paese.

    Il suo elettorato di riferimento è costituito dalle fasce più povere delle popolazione che aspettano ancora una riforma agraria basata sull’espropriazione delle terre e sulla loro redistribuzione ai piccoli agricoltori locali.

    A capo dell’EFF c’è Julius Malema, 38 anni, ex capo della Lega giovanile dell’ANC: il partito decise di espellerlo per le sue posizioni ed è spesso criticato per le sue posizioni considerate ignoranti e razziste.

    I sondaggi

    Secondo i sondaggi le elezioni in Sudafrica dovrebbero sancire la vittoria di Cyril Ramaphosa dell’ANC, che ha posizioni più moderate rispetto al suo predecessore soprattutto in tema di economia.

    In campagna elettorale ha promesso di affrontare il problema della corruzione e di aumentare il numero di posti di lavoro, oltre a migliorare il sistema scolastico.

    L’ANC dovrebbe ottenere il 50 per cento dei consensi, segnando un calo rispetto al risultato del 2014, quando raggiunge il 62 per cento.

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