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    Quante sono le donne elette nel nuovo parlamento?

    Lucia Annibali, parlamentare del Partito Democratico

    Nonostante il Rosatellum prevedesse una clausola per bilanciare i candidati dei due sessi, il numero delle parlamentari è uguale al Senato e leggermente più basso alla Camera rispetto alla scorsa legislatura

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 8 Mar. 2018 alle 19:32 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:28

    185 deputate su 630 e 86 senatrici su 315. Sono questi i numeri delle donne elette nell’ultima tornata elettorale del 4 marzo 2018.

    Il rosatellum, la legge elettorale con cui abbiamo votato, prevedeva che per ciascuna lista i candidati non avrebbero potuto superare la distribuzione di 60 a 40 per cento tra i due sessi.

    Nella precedente legislatura le donne elette alla Camera furono 198 e sempre 86 al Senato.

    Nella storia della Repubblica italiana le donne parlamentari sono sempre state una minoranza.

    Il grafico di Open Polis mostra i numeri dal 1948 al 2013 (legislatura appena conclusa).

    Il trend è in crescita ma il gap è ancora molto alto, se si considera che in questa ultima tornata elettorale la quota di donne è di un terzo sul totale dei parlamentari:

    Nella nuova legislatura il partito con cui sono state elette più donne è il Movimento Cinque Stelle con 42 donne su 112 eletti al Senato.

    Dei senatori eletti con il centro destra, solo 30 su 137 sono donne e 13 su 59 nel centro-sinistra. Liberi e Uguali elegge una sola senatrice donna.

    Per quanto riguarda la Camera dei deputati, ci sono 82 donne sui 222 eletti con il Movimento Cinque Stelle.

    Le deputate elette con il centrodestra sono 67 su 260, mentre il Pd ha eletto 32 donne su 115. Liberi e Uguali, che conta per il momento 4 donne su 14 deputati eletti.

    Per accedere alla ripartizione dei seggi proporzionali, ogni lista doveva ottenere almeno il 3 per cento dei voti a livello nazionale (regionale per il Senato, come stabilito per la costituzione) e, qualora in coalizione, all’interno di alleanze che raggiungano almeno il 10 per cento.

    Di conseguenza, molti partiti non sono entrati in Parlamento, come ad esempio +Europa, Casapound, Noi con l’Italia o Potere al popolo.

    I dati aggiornati all’8 marzo 2018 non sono ancora del tutto definitivi. Si attendono i dati ufficiali del ministero dell’Interno ma non dovrebbero discostarsi di molto da quelli descritti.

    Qui abbiamo spiegato chi è uscito vincitore da questa tornata elettorale: Risultati Elezioni 2018: chi ha vinto. | Cosa succede adesso? 3 soluzioni e i possibili scenari per la formazione di un nuovo governo.

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