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    Egitto, Meloni incontra al-Sisi: sul tavolo energia, rinnovabili, clima e migranti. Regeni e Zaki sullo sfondo

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Nov. 2022 alle 18:37

    Egitto, Meloni incontra al-Sisi: sul tavolo energia, rinnovabili, clima e migranti. Regeni e Zaki sullo sfondo

    Giorgia Meloni oggi ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, con cui ha discusso dei casi Zaki e Regeni. Il colloquio, durato un’ora, si è tenuto a margine della conferenza Onu sul clima Cop27, in corso a Sharm el-Sheikh. Secondo Palazzo Chigi, i due leader hanno parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica, immigrazione e anche di rispetto di diritti umani, soffermandosi sui casi dei due studenti che negli ultimi anni hanno gettato un’ombra sulle relazioni tra Roma e Il Cairo. Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna arrestato nel 2020 al suo rientro in Egitto, è stato scarcerato in attesa dell’esito del processo in Egitto. A Roma invece, il processo per la morte di Giulio Regeni potrebbe non iniziare mai: ai quattro dirigenti dei servizi di sicurezza egiziana, accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore friulano nel 2016, ancora devono essere notificati gli atti. “L’incontro ha dato occasione al presidente Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki”, ha detto Palazzo Chigi.

    Durante l’incontro, il presidente egiziano ha auspicato che la visita di Meloni dia un “nuovo impulso” alle relazioni tra i due paesi, che “si basano su profondi legami storici con dimensioni politiche, economiche, di sicurezza e culturali”. Secondo il portavoce della presidenza egiziana, l’ambasciatore Bassam Radi, Meloni, “ha affermato la volontà dell’Italia di rafforzare la cooperazione bilaterale con l’Egitto, in un modo che apra orizzonti costruttivi e realizzi gli interessi comuni dei due Paesi e popoli amici”. Questo, ha sottolineato Radi, “perché l’Egitto considera l’Italia e il continente europeo come un pilastro-cardine di sicurezza e stabilità in Medio Oriente e nel Mediterraneo”.

    Al-Sisi ha inoltre dichiarato “il suo apprezzamento per l’estensione delle relazioni bilaterali tra i due paesi” e, ha aggiunto il portavoce, “ha accolto con favore la visita del presidente del Consiglio italiano e la sua partecipazione ai lavori del vertice sul clima, rinnovando le sue congratulazioni per la recente assunzione” dell’incarico.

    “L’incontro ha toccato la questione dello studente Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia”, ha inoltre confermato Radi.

    Secondo Human Rights Watch, sotto la presidenza dell’ex capo di stato maggiore, in carica dal 2013, l’Egitto sta attraversando “la peggiore crisi dei diritti umani da molti decenni”. Nel paese, secondo l’ong statunitense, decine di migliaia di oppositori di al-Sisi sono ancora incarcerati per ragioni politiche e vengono commessi con “impunità” reati gravi come la tortura e le sparizioni forzate.

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