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    La lettera di Di Maio ai parlamentari M5S alla vigilia delle Europee: “Dalla Lega derive dannose”

    Luigi Di Maio. Credit: ANSA/GIUSEPPE LAMI
    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 17 Mag. 2019 alle 19:05 Aggiornato il 31 Mag. 2019 alle 20:46

    Dalla Lega arrivano “derive dannose” e il Movimento 5 Stelle è un argine al buon senso. E quella delle Elezioni Europee del 26 maggio è una scelta tra “Ancien Régime” e pentastellati. È quanto sostiene Luigi Di Maio in una lettera inviata ai parlamentari del suo gruppo e di cui ha preso visione l’Ansa.

    Lettera Di Maio parlamentari M5S

    “Lega, Forza Italia e Pd in Europa – si legge nella missiva inviata dal capo politico e vicepremier – si alleano coi soliti. Lega e Forza Italia vogliono andare col Ppe. Lo stesso Salvini ha auspicato un accordo tra sovranisti e Ppe! E non è un caso che stia provando a creare un gruppo con Orban che è un falco pro austerity, che però sull’immigrazione fa il sovranista con le frontiere italiane. Questo 26 maggio si sceglie tra l’ancien régime europeo e il MoVimento 5 Stelle, unica forza veramente nuova, gli unici che non hanno alcun legame con quelli di prima”.

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    Di Maio: “Dalla Lega derive che non fanno bene”

    “Da una parte abbiamo il Pd, che ha cambiato il segretario mantenendo però gli atteggiamenti renziani di sempre. La Lega col caso Siri ha mostrato un atteggiamento da vecchia casta che difende sé stessa, difendendo gli interessi di bottega e non quelli degli italiani. È una Lega che negli ultimi 4 mesi ha alimentato derive che non fanno bene all’Italia. Di fronte a queste derive ideologiche di destra e sinistra, il M5S si conferma il solo argine, la forza politica del buonsenso e della ragionevolezza”.

    Di Maio: “Gli italiani pensano al lavoro, no ai migranti”

    “Gli italiani non si alzano la mattina pensando a sparare o ai morti. Pensano alle tasse, a trovare un lavoro dignitoso e allo stipendio. E in Europa dobbiamo andarci proprio per questo. Per fermare l’Austerità alla Monti e far partire investimenti sulla questione numero 1: il lavoro”.

    Alle Europee – è il messaggio di Di Maio per invitare a mobilitarsi – “astenersi significa assumersi la responsabilità di non aver difeso i nostri valori di onestà, legalità, giustizia, difesa dell’unità nazionale, utilizzo attento dei soldi degli italiani e lotta a sprechi e privilegi. Non vi stancate di ripetere questo concetto a tutti. Bisogna far capire quale è la posta in gioco per il nostro paese”.

    “Sta per iniziare l’ultima settimana, quella decisiva, della campagna elettorale per le elezioni europee”, ha scritto ancora Di Maio che, concludendo la lettera, da appuntamento alla kermesse di chiusura del 24 maggio, in piazza della Bocca della Verità a Roma.

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