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    “Draghi ha chiesto a Grillo di cacciare Conte dal M5S perché inadeguato”: la rivelazione bomba di Domenico De Masi. Ma Palazzo Chigi smentisce

    Interpellato da TPI il sociologo conferma quanto già dichiarato precedentemente, ovvero che il premier avrebbe chiesto al garante del M5S la "testa" di Giuseppe Conte: "È indecente, con quale diritto Draghi chiede questo?"

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 29 Giu. 2022 alle 11:02 Aggiornato il 29 Giu. 2022 alle 20:32

    De Masi: “Draghi ha chiesto a Grillo di cacciare Conte dal M5S”

    Il premier Mario Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di mandare via Giuseppe Conte dal M5S perché “inadeguato”: è una vera e propria rivelazione bomba quella fornita dal sociologo Domenico De Masi.

    Interpellato da TPI, De Masi, che è anche coordinatore scientifico della scuola di formazione grillina, ha ribadito quando già svelato a Un giorno da Pecora e Il Fatto Quotidiano aggiungendo: “Quello che ho detto sono le stesse cose che Grillo ha dichiarato anche all’assemblea dei parlamentari del M5S”. Il sociologo, che ha incontrato Grillo all’hotel Forum di Roma, ha rivelato che il presidente del Consiglio e il garante del Movimento si sentono di frequente. “Mi ha spiegato che il premier gli manda messaggi sulle cose da fare e sul rapporto da tenere con il governo” ha affermato De Masi secondo cui Draghi e Grillo vanno d’accordo “perché sono due nonni”.

    “Finora Draghi mi ha dato tutto quello che gli ho chiesto sul piano politico da quando siamo al governo” ha svelato Grillo a De Masi. Eppure, in una delle telefonate intercorse tra l’ex presidente della Bce e Beppe Grillo, il premier, come detto, avrebbe chiesto all'”elevato” di rimuovere Giuseppe Conte dalla guida del Movimento 5 Stelle perché “inadeguato”.

    “È indecente, si parla del tuo presidente, con quale diritto Draghi vi chiede questo?” è stata la reazione del sociologo alle rivelazioni di Beppe Grillo.

    “Poi gli ho spiegato – aggiunge De Masi – anche che vogliono tenerli nel governo per cuocerli a fuoco lento. Sanno che in autunno con questa crisi, i poveri aumenteranno in modo sensibile. Il M5S sarebbe pronto a farsene carico, a difenderli, e facendolo riacquisterebbe consensi, ma non vogliono che questo accada. Vogliono danneggiare il Movimento e mi pare che ci stiano riuscendo ottimamente”.

    Beppe Grillo, quindi, avrebbe dato ragione al sociologo, ma avrebbe escluso, almeno per il momento, una possibile uscita del Movimento dall’esecutivo Draghi dichiarando: “Non si esce dal governo per un inceneritore”.

    Riguardo Conte, De Masi aggiunge: “Fossi in lui ora me ne andrei. Non può venire una persona da Genova a decidere al posto tuo, dopo che ti sei caricato di peso il Movimento. Non puoi delegittimarlo così: è poco dignitoso”.

    La nota

    Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, non ha mai detto o chiesto a Beppe Grillo di rimuovere Giuseppe Conte dal Movimento 5 Stelle. Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi.

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