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    Il rettore dell’Università di Firenze: “Conte tornerà a insegnare, ha nostalgia degli studenti”

    Giuseppe Conte. Credit: Facebook
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 18 Feb. 2021 alle 16:01 Aggiornato il 18 Feb. 2021 alle 16:12

    “Ho sentito Giuseppe Conte, lo vedrò la prossima settimana e il primo marzo tornerà ad insegnare da noi, diritto privato oppure civile. Mi ha detto che ha molta nostalgia degli studenti, mi è parso avesse voglia di tornare all’Università, ama molto la parte didattica del nostro lavoro”. Lo ha detto il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1.

    “L’inizio delle lezioni da noi è fissato per il primo marzo. Da noi lui ha insegnato Diritto Privato e Diritto Civile. Non sono io a decidere cosa insegnerà, decide il Dipartimento. Ha detto che ha molta nostalgia degli studenti, l’ho sentito come una persona che ha voglia di tornare nella sua università e vuole riprendere il filo con gli studenti. Ricordo che, da presidente del Consiglio, è tornato qui per tenere una lezione di diritto agli studenti del primo anno”, spiega Dei. Ci sarà la folla di studenti e l’aumento delle iscrizioni per l’ex premier? “Può darsi, si dice sia molto popolare”.

    Conte tornerà quindi a fare il professore all’università, come dichiarato da lui stesso davanti alle telecamere amiche del Fatto Quotidiano. “Il mio futuro politico? Ora il mio futuro immediato sarà il rientro come professore all’Università. È terminata l’aspettativa quindi tornerò a Firenze”.L’ormai ex presidente del Consiglio non ha però chiarito quale sarà il suo futuro politico: “Ci sono molti modi per partecipare alla vita politica. Adesso lo vedremo insieme agli amici con cui abbiamo lavorato”. E sull’alleanza per lo sviluppo sostenibile con 5 stelle, Pd e Leu ha specificato: “Quello è un progetto che io non ho declamato a caso, ma è un progetto che abbiamo iniziato a realizzare e che ha già prodotto dei risultati e altri vanno ancora realizzati. È un progetto a cui credo molto sia da politico che da provato cittadino e da ex presidente del Consiglio. A questo progetto – conclude – continuerò a dare il mio contributo nelle modalità anche decideremo insieme”.

    Leggi anche: Non sarà l’applausometro a dare un giudizio sul governo Conte (di S. Mentana)

     

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