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    Consultazioni al Quirinale, Di Maio: “Accordo con PD per Conte bis”

    Luigi Di Maio Credit: Ansa

    I pentastellati a colloquio con il presidente Mattarella: la loro posizione sulla crisi di governo

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 28 Ago. 2019 alle 07:53 Aggiornato il 28 Ago. 2019 alle 19:52

    Consultazioni Quirinale: il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio da Mattarella

    Il Movimento Cinque Stelle al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (qui la diretta delle consultazioni). Luigi Di Maio, capo politico del movimento, guida la delegazione M5S, affiancato dai capigruppo Stefano Patuanelli (Senato) e Francesco D’Uva (Camera).

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    LE ULTIME NEWS SULLA CRISI DI GOVERNO
    COME SEGUIRE LE CONSULTAZIONI IN STREAMING ONLINE E DIRETTA STREAMING

    Consultazioni Quirinale, il M5S: Di Maio da Mattarella | Diretta LIVE

    Di seguito tutte le ultime news in diretta sulla consultazione al Quirinale tra la delegazione del M5S e il presidente Mattarella.

    Ore 19.20 – TPI con il direttore Giulio Gambino in diretta dal Quirinale 

     

    Ore 19.15 – Il discorso di Di Maio in sintesi. “Sulla testa degli italiani è piombata una crisi inaspettata. Molti di questi italiani stavano aspettavano un abbassamento delle tasse a fine ano, una sanità più libera dai partiti, la revoca delle concessioni, investimenti per il Sud, ma si è deciso di far saltare tutto, eppure gli italiani avevano votato per vedere risolti i propri problemi e non quelli di qualcun altro. In politica ci sono due categorie, quelli che la fanno e quelli che se ne approfittano: il Movimento 5 Stelle non si sottrarrà agli impegni. Abbiamo comunicato al presidente Mattarella di aver trovato un accordo politico con il Partito Democratico affinché Conte possa diventare nuovamente premier. Dispiace che in questo momento si siano alimentate tante polemiche sulla mia persona. La Lega mi ha offerto la premiership, ma ho rifiutato perché penso al bene di questo paese, non a me. Lasciatemi dire infine che i cittadini hanno assistito a un dibattito poco edificante su ruolo e cariche. Come capo politico chiederò che il percorso di formazione del nuovo governo parta dalla redazione di un programma omogeneo. Solo dopo si potrà decidere chi sarà chiamato a realizzare le politiche concordate e su questo chiediamo che si rispettino alle prerogative del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio”.

    Ore 19.10 – La diretta di TPI dal Quirinale:

     

    Ore 19.06 – “Se il presidente Mattarella dovesse affidare l’incarico a Giuseppe Conte, prima vedremo i temi e i programmi, poi parleremo di nomi”.

    Ore 19.05 – Di Maio: “La Lega mi ha offerto premiership. Li ringrazio, ma penso al bene del Paese non al mio”.

    Ore 19.03 – Di Maio: “Giuseppe Conte è un uomo di grande coraggio. C’è un accordo politico con il Partito Democratico affinché Giuseppe Conte guidi un governo”.

    Ore 19.01 – Di Maio: “Abbiamo detto al presidente Mattarella che siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità. Non esistono soluzioni di destra o di sinistra, ma soluzioni. Sono i programmi, i temi, le scelte, i veri protagonisti della politica”.

    Ore 19.00 – Di Maio: “Qualcuno ha deciso di far saltare un governo che aveva fatto molto e che ancora molto doveva fare. Qualcuno nella storia ha detto che in politica ci sono due persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano”.

    Ore 18.50 – Iniziato il colloquio tra la delegazione dei 5 Stelle e il Capo dello Stato.

    Come sono andate le consultazioni del 22 agosto

    Di Maio (M5S): “In queste ore sono state avviate tutte le interlocuzioni necessarie per dare al paese una maggioranza in grado di portare avanti 10 punti: 1) Taglio del numero dei parlamentari. 2) Una manovra equa che preveda lo stop all’aumento dell’Iva e il salario minimo garantito. 3) Cambio di paradigma sull’ambiente: un’Italia 100 per cento rinnovabile, un Green New Deal. 4) Una legge sul conflitto d’interessi e sulla Rai. 5) Dimezzare i tempi della giustizia e riforma metodo elezione Csm. 6) Autonomia differenziata e riforma degli enti locali. 7) Legalità, carcere ai grandi evasori, lotta alle mafie e ai traffici illeciti. 8) Piano straordinario di investimenti per il sud. 9) Riforma del sistema bancario che separi banche d’investimento e banche commerciali. 10) Tutela dei beni comuni, a partire dalla scuola e dall’acqua pubblica” (come è andata la consultazione tra M5S e Mattarella).

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