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    Como, peformer “dominatrice” candidata nelle liste di Azione: “Partito a me affine”. Ma Calenda frena

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 9 Mag. 2022 alle 16:11

    Doha Zaghi, candidata alle elezioni amministrative di Como in programma il prossimo 12 giugno con Azione, di professione farebbe la “dominatrice”, “mistress”, e per questo sta facendo molto parlare di sé. “Benvenuto nel mio Impero! Sono Lady Demonique, una vera Imperatrice, una Cleopatra dei tempi moderni, eccentrica, trasgressiva, sexy, elegante, doppia, l’opposto di se stessa con una buona dose di Trash”, si legge sul suo sito. Inserita nelle liste a sostegno della candidata sindaco per il comune di Como Minghetti, dice che il partito di Carlo Calenda è l’unico al quale si sente affine.

    “È liberista ed europeista”, ha dichiarato Zaghi alla Provincia di Como. Il suo lavoro consiste nell’organizzare incontri sadomaso in giro per l’Italia con persone che la contattano a telefono per ricevere in cambio dei “regali”. Ma guai a chiamarla escort. Si definisce imprenditrice digitale e performer. “Non ho clienti, non intrattengo con loro veri rapporti sessuali”, sottolinea. E i regali sono solo omaggi o contributi per acquistare i suoi video.

    31 anni, in politica ha mosso i primi passi già al liceo, e non crede che la professione di performer debba essere un ostacolo alla carriera politica. “Non sono una pornostar e comunque anche di pornostar ce ne sono già state in politica, da Moana Pozzi a Cicciolina. Siamo sempre ai soliti discorsi all’italiana, sono solo pregiudizi”. “Noi siamo liberali, tolleranti e democratici, in ciò che fa la nostra candidata non c’è nulla di illegale. Non sindachiamo le scelte personali, candidarsi è un diritto. E io ho trovato una persona molto appassionata, con tante idee interessanti relative alla nostra città”, ha detto il referente cittadino di Azione Andrea Luppi.

    Ma dal leader Carlo Calenda è arrivato lo stop. “Ragazzi, scherzi a parte, come ovvio non conoscevo i trascorsi della signora in questione. Se si trattasse di fatti privati nulla questio, ma direi che non ci sono i pressupposti perché sia una candidata di Azione. Domani me ne occuperò”, ha annunciato.

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