Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Esteri
  • Home » Politica

    Commissione Ue: ecco chi sono e quale ruolo ricopriranno i nuovi commissari

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 10 Set. 2019 alle 06:56 Aggiornato il 15 Nov. 2019 alle 15:43

    Commissione Ue: ecco chi sono e quale ruolo ricopriranno i nuovi commissari

    La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha ufficializzato oggi, la squadra dei commissari, che nei prossimi 5 anni comporranno l’esecutivo dell’Unione europea. “Una commissione geopolitica”, ha annunciato la von der Leyen.

    A questo link abbiamo spiegato cos’è la Commissione Ue e di cosa si occupa. Ciascuno stato membro ha diritto a esprimere un commissario, che sarà così composta da 27 stati membri.

    Ecco l’elenco completo di tutti i commissari e il relativo incarico che ricopriranno nella nuova Commissione Ue:

    Ursula von der Leyen (Germania) – presidente

    Frans Timmermans (Olanda) – vice presidente e Lavoro e clima

    Margrethe Vestager (Danimarca) – vice presidente esecutivo e Concorrenza

    Paolo Gentiloni (Italia) – Affari economici

    Valdis Dombrovskis (Lettonia) – Servizi finanziari

    Sylvie Goulard (Francia) – Mercato interno

    Virginijus Sinkievičius (Lituania) – Ambiente e oceani

    Jutta Urplainen (Finlandia) – Partenariati internazionali

    Dubravka Suica (Croazia) – Democrazia e demografia

    Johannes Hahn (Austria) – Bilancio e Amministrazione

    Phil Hogan (Irlanda) – Commercio

    Didier Reynders (Belgio) – Giustizia

    Mariya Gabriel (Bulgaria) – Innovazione e Gioventù

    Elisa Ferreira (Portogallo) – Coesione e riforme

    Josep Borrell (Spagna) – Alto rappresentante per la politica estera della Ue

    Margaritis Schinas (Grecia) – Sicurezza con delega Immigrazione

    Janez Lenarcic (Slovenia) – Gestione della crisi

    Věra Jourová (Repubblica Ceca) – Valori e Trasparenza

    Ylva Johansson (Svezia) – Affari Interni

    Nicolas Schmit (Lussemburgo) – Lavoro

    Stella Kyriakides (Cipro) – Salute

    Kadri Simon (Estonia) – Energia

    Laszlo Trocsányi (Ungheria) – Politica di vicinato e allargamento

    Helena Dalli (Malta) – Uguaglianza

    Janusz Wojciechowski (Polonia) – Agricoltura

    Rovana Plumb (Romania) – Trasporti

    Maros Sefcovic (Slovacchia) – vice presidente e Relazioni internazionali

    Come si nomina la Commissione europea

    La Commissione europea si compone di 28 membri, compreso il presidente, pari al numero dei paesi che fanno parte della Ue. L’iter di nomina dei futuri commissari europei prevede il coinvolgimento prima del Consiglio europeo, cioè dei Capi di Stato e di governo di ogni Stato membro, e successivamente del Parlamento europeo.

    Ogni Stato membro propone il nome di un candidato commissario al Presidente della Commissione Ue, in questo caso Ursula von der Leyen. Sarà lei, una volta avuta la squadra al completo, a recarsi dinnanzi al Parlamento europeo.

    A quel punto ciascun candidato viene sottoposto all’esame del Parlamento europeo, in apposite audizioni parlamentari relative all’area di competenza. A quel punto si passa al voto di approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio europeo. Una volta che il Presidente della Commissione e i commissari hanno ottenuto l’approvazione del Parlamento, è il Consiglio a nominarli ufficialmente, deliberando a maggioranza qualificata.

    L’iter dovrà concludersi entro il 1 novembre, quando scadrà il mandato della commissione Juncker ed entrerà in carica la nuova commissione Von der Leyen.

    Che cos’è e di cosa si occupa la Commissione Ue

    La Commissione europea è una delle principali istituzioni dell’Ue. Si tratta dell’organo esecutivo e ha il ruolo di promotrice del processo legislativo. Ogni stato membro esprime un suo commissario, che gode della massima indipendenza decisionale rispetto al governo del suo stato membro. Avendo il potere di iniziativa legislativa, la Commissione Ue propone l’adozione degli atti normativi della Ue, che poi vengono approvati da Parlamento e Consiglio. La Commissione Ue ha inoltre il potere di gestire la spesa dei fondi strutturali. Ha sede a Bruxelles, a palazzo Berlaymont.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version