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    Ballottaggi elezioni comunali 2019 Campobasso | Candidati | Come si vota

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 8 Giu. 2019 alle 08:07 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:12

    Ballottaggio Campobasso 2019 | Campobasso Ballottaggio elezioni comunali 2019 | Candidati

    Ballottaggio Campobasso 2019 | Domenica 9 giugno 2019 i cittadini di Campobasso sono chiamati a eleggere il proprio sindaco e a rinnovare il consiglio comunale.

    La sfida è tra la candidata del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro e Roberto Gravina, che rappresenta il Movimento 5 Stelle.

    D’Alessandro al primo turno ha preso il 39.71 per cento, mentre Gravina il 29,41 per cento. Qui i risultati del primo turno.

    Qui tutti i comuni al ballottaggio

    Ballottaggio Campobasso | I candidati

    A contendersi il ruolo di primo cittadino di Campobasso il 9 giugno sono il rappresentate del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina e Maria Domenica D’Alessandro, sostenuta da Lega – Popolari per l’Italia – Forza Italia – È Ora – Forza Italia – Fratelli d’Italia.

    Il sindaco uscente Antonio Battista (Pd) è stato sconfitto al primo turno dopo essersi fermato al 25.85 per cento e non è quindi passato al ballottaggio. Battista ha deciso di dare il suo appoggio al candidato dei 5 Stelle.

    Ballottaggio Campobasso | Com’è andato il primo turno del 26 maggio

    Qui i risultati del primo turno del 26 maggio 2019:

    Maria Domenica D’Alessandro: 39.71 per cento

    Roberto Gravina: 29,41 per cento

    Antonio Battista (PD): 25.85 per cento

    Orlando Iannotti: (Movimento dei Forconi): 0.38 per cento

    Paolo Liberanome (Io amo Campobasso): 4.66 per cento

    Campobasso elezioni comunali 2019 | Come si vota

    Come negli altri comuni italiani, anche a Campobasso non è ammesso il voto disgiunto al ballottaggio. A differenza del primo turno infatti non si può votare per un candidato sindaco e per una lista che non è ad esso collegata.

    Il primo cittadino si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.

    Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.

    Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.

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