Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Bonelli (Verdi): “Crosetto non può fare il ministro della Difesa, fino a due mesi fa lo sosteneva anche lui”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 31 Ott. 2022 alle 17:54

    Bonelli (Verdi): “Crosetto non può fare il ministro della Difesa”

    Il segretario dei Verdi Angelo Bonelli si scaglia contro il neo ministro della Difesa Guido Crosetto per via dei suoi ormai ex incarichi nell’AIAD, la Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza di Confindustria, e in “Orizzonte Sistemi Navali”, società specializzata in sistemi ad alta tecnologia per le navi militari e di gestione integrata dei sistemi d’arma controllata al 51% da Fincantieri ed al 49% da Leonardo.

    Dopo la nota emessa dal dicastero della Difesa, in cui si sottolineava che non vi era alcun conflitto di interessi per il neo ministro, Bonelli ha sottolineato anzitutto la “gravità” del comunicato in questione nel quale si “esalta quanto nelle sue attività lavorative private Crosetto abbia perseguito gli interessi pubblici e rafforzato le imprese produttrici di armi, conferma la sconvenienza della nomina a ministro dello stesso”.

    “Dal comunicato si evince che il ruolo di ministro della Difesa non possa essere assunto da chi non abbia lavorato nelle industrie delle armi o che non ne abbia curato gli interessi. Esattamente il contrario del buon senso e fuori dai dettami costituzionali” aggiunge Bonelli.

    “Ricordo – dichiara ancora il segretario dei Verdi – che l’attuale ministro in un’intervista del 18 agosto 2022 a domanda chiara del cronista di TPI: ‘Ho capito, lei fara’ il ministro della Difesa?’, aveva risposto ‘Io sono l’ultimo dei problemi. Mi sembrerebbe inopportuno, dato il mio lavoro'”.

    “Alla nota del ministero della Difesa rispondo che sappiamo che a norma di legge non esiste un conflitto d’interessi ed è per questa ragione che abbiamo presentato un emendamento per modificare la legge Frattini. Secondo noi chi ha fatto il lobbista per le industrie delle armi e guadagnando in questo modo milioni di euro non può fare ministro della Difesa, e due mesi fa anche lo stesso Crosetto era d’accordo con noi” conclude Bonelli.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version