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    Berlusconi lancia Altra Italia, una “federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato”

    Credit: Getty Images

    L'ex premier propone un nuovo soggetto politico che raggruppi tutte le forze di centro destra

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 31 Lug. 2019 alle 19:25 Aggiornato il 31 Lug. 2019 alle 19:43

    Silvio Berlusconi lancia Altra Italia, federazione rivolta ai soggetti di centro

    Dopo diverse indiscrezioni, arriva la conferma: Silvio Berlusconi lancia Altra Italia, una “federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato”.

    A confermarlo è stato lo stesso Berlusconi attraverso una lettera-appello diffusa alla stampa. “Chiamo a raccolta tutti i soggetti, i singoli cittadini che fanno parte dell’altra Italia’ – scrive l’ex premier – Non si tratta di fondare un nuovo partito, ma di creare una federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato ma innovativo, alternativo alla sinistra, in prospettiva alleato ma non subordinato alle altre forze del centro-destra”.

    Sul ruolo di Forza Italia nella federazione Berlusconi chiarisce che di “quest’area politica Fi è parte costituente essenziale, ma non intende assumere alcun ruolo egemonico: al contrario, si mette al servizio di un progetto più ampio”.

    L’ex presidente del Consiglio si rivolge all’Altra Italia, dunque, quella che “oggi è pressoché priva di una rappresentanza politica, perché non va a votare o disperde il suo voto”.

    “Un’Italia che dalla politica si aspetta equilibrio, saggezza, esperienza, competenza, spirito di servizio e non protagonismo. L’Italia che lavora e che apprezza chi sa lavorare. L’Italia che non confonde umanità con buonismo né rigore con cinismo”.

    “Sono convinto – continua Berlusconi nella sua missiva – che siano tanti i liberali, i cattolici, i riformatori, gli italiani di buonsenso e di buona volontà, che sentono come me questo profondo disagio per la politica di oggi e che condividono questa profonda preoccupazione per il futuro del Paese”.

    “Avendo avuto il privilegio di guidare il mio Paese per quasi dieci anni, e di rappresentarlo oggi in Europa, sento il dovere – aggiunge il Cavaliere – di mettere a disposizione la mia esperienza, la mia competenza, le mie capacità di imprenditore e di uomo di Stato per chiamare a raccolta gli italiani che non si riconoscono in questa situazione”.

    La notizia della fondazione di Altra Italia era nell’aria da qualche ora.

    Berlusconi deluso da Toti e Carfagna, sogna un nuovo predellino. Il retroscena

    Secondo un’indiscrezione pubblicata dal quotidiano La Repubblica, infatti, Berlusconi avrebbe deciso di andare oltre Forza Italia perché deluso e stanco dei neo coordinatori nazionali, Giovanni Toti e Mara Carfagna.

    La notizia di Altra Italia arriva all’indomani di un appuntamento forse decisivo proprio per il destino di Forza Italia. Giovedì 1 agosto, infatti, verranno stabilite le nuove regole del partito con Giovanni Toti che minaccia di andarsene qualora non venissero approvate le sue condizioni, ovvero primarie aperte per la scelta di un nuovo leader e l’azzeramento della classe dirigente locale.

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