Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Opinioni
  • Economia
  • Home » Opinioni

    Il futuro degli acquisti e dei consumatori tra omnicanalità e social (di Gianluca Comin)

    Lo "Spin doctor" di Gianluca Comin

    Di Gianluca Comin
    Pubblicato il 26 Feb. 2021 alle 12:12

    Negli ultimi anni, il comportamento di acquisto dei consumatori è cambiato notevolmente. Non solo a causa della pandemia, ma soprattutto a causa dei nuovi strumenti digitali a disposizione del consumatore. Infatti, parallelamente all’acquisto nel negozio fisico, è sempre più presente un incremento degli acquisti online attraverso le piattaforme di e-commerce e non solo.

    La cosiddetta “omnicanalità”, ovvero la gestione sinergica dei canali di comunicazione d’impresa e dei “touchpoints” – i canali attraverso cui l’azienda e il cliente possono entrare in contatto – può essere identificata come la causa di questo cambiamento.

    In un momento in cui la spinta ai processi di digitalizzazione è massima, è importante riconoscere, padroneggiare e approfondire alcune tematiche, tra cui quella dell’omnicanalità, al fine di rendere competitive le aziende.

    Attraverso questa, che prevede la gestione integrata di tutti i canali a disposizione dell’utente, dal negozio fisico, all’app, al sito e-commerce, è infatti possibile migliorare l’esperienza di acquisto del cliente. Insomma, basta poco per capire che, grazie all’integrazione di diversi strumenti di comunicazione, è possibile creare una migliore “customer journey” e nasce così un nuovo tipo di marketing, il “marketing omnicanale”.

    Queste evoluzioni sono in grado di mettere in discussione i modelli comunicativi precedenti, il ruolo del consumatore, delle aziende e dei professionisti che dovranno adattarsi alla velocità, all’immediatezza e all’uniformità che questa nuova forma di marketing richiede.

    In primis, come è facile immaginare, i social ne saranno protagonisti. I consumatori, infatti, acquistano sempre in misura maggiore online e sui canali social portando così alla nascita di un nuovo settore, il “social commerce”, ovvero la possibilità di acquistare prodotti e servizi tramite i social, e allo stesso tempo, l’opportunità di condividere questa esperienza.

    La funzionalità di “shopping” di Instagram, avviata ormai già da marzo 2018, ne è un valido esempio. Attraverso la presenza di un tag, e altre funzionalità, come un semplice tasto posto nella barra degli strumenti in basso, Instagram consente agli utenti di avere maggiori informazioni sul prodotto e di poterlo acquistare sul sito e-commerce del brand.

    Cosa cogliamo dunque, da questa esperienza? Che ora, più che mai, il marketing e la sua comunicazione devono comprendere e assemblare strategicamente e contemporaneamente più canali, invogliando, creando e indirizzando il desiderio del consumatore verso uno specifico bisogno.

    Inoltre, da non sottovalutare, l’importanza dell’acquisto “ovunque tu sia”. Si tratta di un processo non semplice da mettere in atto. Costruire una comunicazione così personalizzata richiede un imprescindibile connubio di conoscenze: statistica, analisi dei dati, comunicazione, marketing, creatività.

    E proprio di questo è un esempio la recente piattaforma Shopify, che è tra i più avanzati sistemi di e-commerce in circolazione oggi e offre la possibilità di creare il proprio negozio online in maniera semplice, anche con poche competenze tecniche.

    La scalabilità della soluzione e la possibilità di adattarsi ad ogni modello di business ne costituiscono un modello unico. Shopify è inoltre la prima piattaforma a poter sfruttare le potenzialità del colosso TikTok, incrementando la sua base di clienti e puntando ad una maggiore pubblicità dei prodotti.

    “Dall’incontro tra le due piattaforme (TikTok e Shopify) sono nati gli shoppable ads, campagne che i venditori di shopify possono lanciare su TikTok e che rimandano direttamente al loro account, dove gli utenti potranno poi effettuare l’acquisto”.

    Per le realtà imprenditoriali questa può rappresentare un’enorme opportunità per raggiungere la community globale di TikTok, che solo in Europa conta oltre 100 milioni di utenti attivi al mese, e di intercettare in questo modo nuovi clienti a prescindere dalla dimensione aziendale e dai prodotti/servizi offerti.

    Grazie a questa partnership, dunque, tutte le realtà imprenditoriali presenti su Shopify potranno vendere direttamente su TikTok (possibilità offerta al momento in esclusiva al merchant della piattaforma Shopify) e trarre vantaggio dalle opportunità derivanti da uno dei maggior trend che sta cambiando il commercio a livello globale: il social commerce.

    In conclusione, lo strumento social e l’integrazione dei diversi canali di comunicazione offline e online risulta essere imprescindibile e le aziende ne devono essere coscienti. Una nuova cultura comunicativa e nuove forme di marketing stanno nascendo. Se osservati attentamente, riserveranno certamente molte sorprese e opportunità, soprattutto in una fase di recovery post-pandemia.

    Leggi anche: 1. Rocco e i suoi fardelli (di Gianluca Comin) / 2. Arriva Draghi. E la reputazione dell’Italia cambia (di Gianluca Comin)

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version