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Maltempo Italia, i video delle devastazioni e degli allagamenti in Sicilia

Continua l'ondata di maltempo in tutta Italia. In ginocchio la Sicilia, dove ci sono state 12 vittime e allagamenti in molte città. In Veneto il governatore Zaia ha chiesto "un piano Marshall" per la montagna.

Di Massimo Ferraro
Pubblicato il 4 Nov. 2018 alle 19:12 Aggiornato il 4 Nov. 2018 alle 19:14

Continua l’ondata di maltempo in tutta Italia. In ginocchio la Sicilia, dove ci sono state 12 vittime e allagamenti in molte città. In Veneto il governatore Zaia ha chiesto “un piano Marshall” per la montagna, dopo la devastazione delle piogge e delle frane di questi giorni. Ma l’allerta non è ancora finita.

La Protezione civile ha dato l’allerta arancione il 4 novembre per sei regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, sui versanti jonico e tirrenico meridionale della Calabria, sull’intero territorio della Sicilia e sui bacini sud-occidentali e centro-meridionali della Sardegna.

Dieci persone sono morte a Palermo nella notte tra il 3 e il 4 novembre 2018 a causa delle piogge torrenziali che hanno interessato la provincia siciliana: altri due uomini risultano dispersi.

Nove delle vittime facevano parte della stessa famiglia, travolte dall’acqua del fiume Milicia mentre si trovavano in una villa di Casteldaccia, in provincia di Palermo: la piena ha allagato la casa e ucciso padre, madre, figli e nonni.

Altre 2 vittime ci sono state nella provincia di Agrigento, una coppia i cui corpi sono stati catapultati a grande distanza dall’auto. Durante la notte, in contrada San Martino, mentre rientravano a bordo di un’auto a noleggio, sono stati investiti da una frana. I detriti hanno travolto l’auto facendola finire su un burrone profondo circa trenta metri.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto 2 giorni di lutto per le vittime del maltempo. “Mi sembra un atto doveroso esprimere la nostra vicinanza alla comunita’ di Casteldaccia e a tutte le comunità colpite da questa tragedia”.

Un’altra vittima si è registrata a Vicari, dove un benzinaio è stato travolto dalle acque con la sua auto mentre era con un amico, che invece è stato ritrovato e ricoverato al Civico di Palermo in stato di shock.

A Corleone si cerca un medico quarantenne, del quale si sono perse le traccia dopo che ha abbandonato la sua auto su una strada intransitabile per gli allagamenti.

L’ondata di maltempo ha provocato anche la strage di circa 14 milioni di alberi compromettendo l’equilibrio ecologico ed ambientale di vaste aree montane e mettendo a rischio la stabilità idrogeologica.

È quanto stima la Coldiretti insieme a Federforeste nel sottolineare che ad essere abbattuti sono stati soprattutto faggi ed abeti bianchi e rossi nei boschi dal Trentino all’Alto Adige, dal Veneto al Friuli, dove ci vorrà almeno un secolo per tornare alla normalità.

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