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Un uomo si è schiantato con la tuta alare sulle montagne venete

Un uomo con la tuta alare
Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 24 Giu. 2018 alle 18:17

Tragico incidente sulle montagne venete. Intorno alle ore 11 di oggi, 24 giugno, un uomo si è schiantato con la tuta alare durante le fasi di atterraggio.

La vittima si era lanciata nel vuoto da cima della Busazza, nel comune di Taibon Agordino, munita del particolare “scafandro” utilizzato per questi tipi di avventure. Sul posto sono accorsi gli uomini del soccorso alpino, 118 e carabinieri. La salma è stata recuperata alle 14 e trasportata a Capanna Trieste dove è stata affidata al carro funebre e ai carabinieri.

A chiamare i soccorsi sono stati due testimoni, un escursionista e un alpinista, che avevano visto un uomo lanciarsi con la tuta alare e precipitare sulla Busazza. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollata nella direzione indicata e poco dopo ha individuato il base jumper a una quota di 2.700 metri circa.

L’uomo era stato elitrasportato con i compagni in vetta alla Cima della Busazza. Da lì si era lanciato con la tuta alare a destra dello spigolo, poi aveva aperto il paracadute e, per motivi al vaglio, era finito contro la parete poco più sotto.

A perdere la vita è stato un base jumper inglese di 48 anni, Haggarty Robert Noman. L’uomo, che avrebbe compiuto 49 anni il 20 luglio prossimo, era alloggiato al Rifugio Monti Pallidi di Canazei, insieme ad un gruppo di 25 amici che condividevano con lui la passione per il volo in tuta alare.

La vittima

Uno sport, quello della tuta alare, molto pericoloso che negli ultimi anni ha riscontrato tanti incidenti e morti. Ma molto spettacolare. Una vera e propria “droga” per chi lo pratica.

“La vera funzione di un essere umano è vivere, non esistere. Non voglio sprecare i miei giorni tentando di prolungarli, voglio viverli”.

Recita così il canale YouTube di Brandon Mikesell, paracadutista americano che negli anni ha regalato video in cui vola tramite la wingsuit, la cosiddetta tuta alare. Quest’ultima è una speciale tuta da lancio che permette, una volta indossata, di aumentare la superficie del corpo e di sfruttare la gravità per planare, come un aereo.

La GoPro, nota azienda che produce videocamere indossabili, ha deciso di premiare un video di Mikesell nel suo concorso GoPro Awards, che permette agli autori dei video di guadagnare fino a 5mila dollari per una ripresa.

Nel filmato, il paracudista sfreccia attraverso i grattacieli di Panama City, dopo essersi buttato da un elicottero.

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