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Taranto, la rivolta dei commercianti contro il film di Ryan Reynolds

I commercianti hanno bloccato l'accesso al set del film con i cassonetti della spazzatura lamentando di aver perso clienti a causa delle riprese

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 28 Set. 2018 alle 14:55 Aggiornato il 28 Set. 2018 alle 15:12

Il 26 settembre sono iniziate le riprese nella città di Taranto del film targato Netflix Six Underground con Ryan Reynolds.

Non tutti i cittadini hanno accolto con entusiasmo la scelta della casa di produzione di ambientare la pellicola nelle vie centrali di Taranto.

Alcuni commercianti in particolare hanno bloccato la strada tra via Carati e corso Garibaldi servendosi dei cassonetti della spazzatura, così da impedire l’accesso e il transito alla zona alla produzione cinematografica.

“Avevano bloccato l’accesso chiedendo soldi alla produzione. Sono rimasta interdetta quando siamo stati avvisati” ha afferamto la vicesindaco Valentina Tilgher.

“Secondo questi cinque o sei commercianti a causa della chiusura al traffico veicolare avrebbero perso introiti, quando non è nemmeno così: ci sono altri commercianti tarantini che dicono il contrario. Siamo immediatamente intervenuti sul posto, insieme ai carabinieri, la polizia di stato e la nostra polizia municipale. Poco dopo la situazione si è risolta: il blocco è fortunatamente durato poco meno di un’ora e gli artefici sono stati invitati a disperdersi”.

Secondo l’amministrazione comunale, prima di oggi non si sono registrati episodi simili né sono state presentate altre lamentale legate all’inizio delle riprese di Six Underground.

“La linea del Comune è che non è possibile che cinque o sei persone alla ricerca di un interesse personale rovinino l’immagine della città, perché Taranto non è questa”, ha continuato la Tilgher.

“Stiamo verificando le azioni da intraprendere. Ci saranno: non resteremo a guardare. Senza contare che alcuni esercizi commerciali questa mattina sono stati costretti alla chiusura per non essere associati ai rivoltosi”.

Six Undergound è il film più costoso prodotto dalla piattaforma streaming Netflix, che ha già speso 90 milioni di dollari per il fantasy poliziesco Bright. 

Il film, diretto da Michael Bay, vede tra i suoi interpreti la star Ryan Reynolds, e avrà un budget di circa 150 milioni di dollari.

La sceneggiatura di Six Underground prende il via da un’idea di Rhett Reese e Paul Wernick, e racconta la storia di sei miliardari che fingono la loro morte e danno vita a una squadra d’elite per combattere i criminali.

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