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Il ministro Salvini si è scattato un selfie con un boss pugliese pentito

Il Tweet di Berizzi

La foto è stata scattata in occasione di una cena elettorale per Salvini nel 2015. Lo scatto ritrae l'attuale ministro in compagnia del pentito Salvatore Annacondia, che confessò 72 omicidi

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 6 Lug. 2018 alle 13:26 Aggiornato il 6 Lug. 2018 alle 13:27

Nei giorni scorsi il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, era stato ripreso mentre faceva il bagno nella piscina di una villa sequestrata alla ‘ndrangheta nel comune di Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena.

“Spero di lasciarli in mutande certi signori, sequestrando tutto quello che si può portare via e mettendolo nella disponibilità dello stato e dei cittadini, valorizzando il territorio su cui quei beni si trovano”, aveva dichiarato il ministro in merito alla lotta alla mafia che ha intenzione di potare avanti.

La lotta alla mafia “sarà una priorità mia e del governo. Mi piacerebbe essere ricordato come chi con altri ha combattuto il crimine organizzato”, ha affermato Salvini.

Il giornalista di Repubblica, Paolo Berizzi, però ha pubblicato sul suo profilo Twitter una foto che ritrae il ministro Salvini in compagnia di Salvatore Annacondia, detto Manomozza.

Annacondia è un boss pentito della mafia pugliese che ha confessato di aver compiuto 72 omicidi.


“Per la serie #mafiosilapacchiaèfinita ecco la foto in esclusiva del ministro Matteo Salvini con Salvatore Annacondia detto “Manomozza”, boss pentito della mafia pugliese, già affiliato a cosa nostra e reoconfesso di 72 omicidi – che dicono M5S, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte?”, ha scritto il giornalista su Twitter.

La foto è stata scattata in occasione di una cena elettorale per Salvini che ha avuto luogo nel 2015.

L’episodio è stato raccontato dal giornalista Berizzi nel suo libro “NazItalia. Viaggio in un Paese che si è riscoperto fascista”.

Presenti alla cena, tra gli altri, Salvini e il pentito Annacondia.

L’attuale ministro dell’Interno, scrive Berizzi nel suo libro,  “partecipa a una cena e a quella cena spunta Annacondia. I due si fanno fotografare insieme: uno accanto all’altro, sorridenti. Se non fosse che, per motivi diversi, sono due volti noti, sarebbe un’immagine banalissima, come tante”.

“È probabile, oltre che auspicabile, che il Capitano della Lega non conoscesse la vera identità di Manomozza. Si sarà trattato quasi certamente di un incontro occasionale, uno dei tanti che capitano al segretario di un partito quando gira l’Italia”.

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