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    Salvini da Varsavia avverte l’Europa: “Io leader dei sovranisti. Il futuro è l’asse italo-polacco”

    Foto Facebook / Matteo Salvini
    Di Daniele Nalbone
    Pubblicato il 9 Gen. 2019 alle 18:52 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:04

    In pieno scontro di governo, con le polemiche in corso su migranti e, di riflesso, sul reddito di cittadinanza, Salvini guarda alle Europee e si prepara all’eventualità di una fine anticipata dell’alleanza con il Movimento 5 stelle.

    Che il clima tra le due forze politiche non sia dei migliori è confermato dalla battuta del leader del Carroccio sull’endorsment del M5s ai gilet gialli: “Non entro nel merito delle scelte altrui. Ognuno mette il gilet che vuole”.

    Così, mentre il capo politico del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, si fa fotografare con il leader di estrema destra “di movimento” Pawel Kukiz, annunciando l’alleanza con le “energie più fresca e alternative in Europa”, Matteo Salvini punta ai piani alti della politica polacca.

    A Varsavia Salvini e Jaroslaw Kaczynski, premier della Polonia, hanno stretto un primo accordo sulla possibilità di formare una fronte di partiti sovranisti che dovrebbe comprendere tra gli altri i francesi del Rassemblement di Le Pen, gli spagnoli di Vox, gli austriaci del Fpo, i tedeschi dell’Afd.

    Salvini: “Io frontman sovranisti? Se me lo chiedono ci penso”

    “Se ci fosse un italiano a guidare un’altra idea di Europa sarebbe un segnale importante. L’importante è che l’Italia torni ad essere centrale”. Così Matteo Salvini, dopo l’incontro con il premier polacco, ha risposto a una domanda sull’ipotesi che possa essere lui il “frontman” di un’alleanza di sovranisti alle Europee.

    “Se e quando me chiederanno ci penserò”, ha spiegato ribadendo la necessità di un’alleanza “tra chi vuole salvare l’Europa”.

    “L’unica certezza che ho delle elezioni europee è che i socialisti e i comunisti saranno sempre di meno a Bruxelles. Hanno già fatto abbastanza danni” ha ribadito il vicepremier Matteo Salvini.

    “Chissà se all’asse franco-tedesco si sostituirà un asse italo-polacco”, ha spiegato il leader della Lega. “Io ho proposto a Kaczynski un patto per l’Europa, un contratto con degli impegni precisi. Una piattaforma in dieci punti, sul modello del Contratto che abbiamo sottoscritto in Italia”, ha aggiunto.

    “Mi piacerebbe che ci fosse un’alleanza comune di chi vuole salvare l’Europa. L’obiettivo è di essere il primo, fondamentali nel prossimo Parlamento europeo”, ha concluso.

    L’accordo tra la Lega e i conservatori polacchi

    “Piena condivisione sul tema della sicurezza e della lotta all’immigrazione clandestina con il ministro dell’interno polacco. Con il presidente del Consiglio abbiamo parlato delle relazioni tra i due Paesi. Con Kaczzynski abbiamo parlato dell’Europa che verrà, contro la burocrazia europea. Abbiamo parlato di economia, ma anche di valori” ha spiegato Salvini, tracciando un bilancio della sua trasferta a Varsavia,

    “È cominciato un dialogo con Kaczynski. Abbiamo proposto un programma comune da offrire anche ad altri interlocutori. Non abbiamo parlato di numeri di parlamentari o di presidenti di Commissione”.

    “Con il leader del partito di maggioranza in Polonia è iniziato” ha spiegato Salvini “un percorso di condivisione e di progetti futuri per un Parlamento europeo che sarà diverso dal duopolio tra socialisti e Ppe che governa l’Europa”.

    “Sarà”, sottolinea Salvini, “la risposta migliore agli euroscettici che sono coloro che governano l’Europa da anni. Movimenti popolani come Lega e Pis daranno vita alla primavera europea, ad un sogno che ci hanno rubato quelli dell’Europa della finanza e delle banche”.

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