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Asia Argento insulta Salvini, il ministro: “Fammi sapere che problemi hai e provo ad aiutarti”

Matteo Salvini e Asia Argento

La polemica è nata dopo un post di Laura Boldrini in difesa di Roberto Saviano

Di Luca Serafini
Pubblicato il 21 Lug. 2018 alle 09:20 Aggiornato il 5 Dic. 2018 alle 10:40

La furiosa polemica tra Matteo Salvini e Roberto Saviano, culminata con la querela del ministro, ha coinvolto anche altri personaggi del mondo dello spettacolo e della politica.

La prima è stata Laura Boldrini, che su Twitter ha espresso la sua solidarietà allo scrittore: “Caro Roberto, non sei solo. Con te ci sono tanti uomini ma anche tante donne di buona volontà che non hanno paura!”

Passa poco tempo e arriva il commento sardonico del leader della Lega: “Che coppia”

L’attrice Asia Argento, dopo aver notato il commento di Salvini, è intervenuta nella discussione lasciandosi sfuggire un “Salvinimmer…” non proprio elegantissimo.

Salvini le ha subito risposto: “Dai Asia, secondo me non sei così cattiva, se ti va ti offro un caffè (meglio una camomilla), mi racconti i problemi che hai e vedo se posso aiutarti”.

Poco dopo, è arrivata la controreplica di Asia Argento: “Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’interno del Governo si diletta a sbeffeggiarsi di me. Ha così tanto tempo da perdere? Non ha niente di più imperativo da da fare, da sistemare, da risolvere, meeting da attendere? Che piacere prova a trollare le donne?”.

Uno scontro molto acceso, che come detto ha origine nell’aspra polemica che ormai da settimane vede protagonisti il leader della Lega e Roberto Saviano.

Giovedì 19 luglio il ministro dell’Interno ha querelato lo scrittore. La denuncia è stata effettuata su carta intestata del Viminale.

Saviano è stato querelato, si legge nei documenti, per diffamazione a mezzo stampa tramite una serie di post (allegati alla denuncia) e dichiarazioni che, secondo il ministro, vanno oltre il diritto di critica e la fisiologica polemica politica.

In primis quel “ministro della Malavita” che usa “parole da mafioso” con cui lo scrittore descrisse Salvini.

Una querela a cui Saviano ha risposto con un altro post su Facebook in cui lo scrittore ha chiesto “di essere oggi con me in questa battaglia: dietro l’angolo c’è la Russia di Vladimir Putin, modello del ministro della Mala Vita che, come è noto, ha spesso portato alle estreme conseguenze il contrasto al dissenso”.

Qui vi abbiamo spiegato cosa rischia lo scrittore se un giudice dovesse dare ragione a Salvini.

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