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Cosa è successo il 24 ottobre nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 24 Ott. 2016 alle 19:32

Regno Unito: il capo della British Bankers Association ha reso noto che, in seguito alla decisione dei cittadini britannici di lasciare l’Unione europea, a partire dal 2017 numerose tra le più importanti banche del paese potrebbero trasferirsi all’estero. Gli istituti bancari più piccoli, invece, stanno meditando di farlo già prima di Natale. Nel frattempo, il premier Theresa May ha annunciato che anche la Scozia, l’Irlanda del Nord e il Galles avranno il loro spazio nei negoziati sulla Brexit.

Cina: il Comitato centrale del Partito Comunista Cinese si è riunito oggi per prendere le decisioni in vista del congresso che si terrà alla fine del 2017 per discutere le norme interne al partito. Secondo i quotidiani cinesi, si andrebbe verso un rafforzamento del poteri dell’attuale presidente Xi Jinping.

Francia: le forze dell’ordine hanno iniziato un’operazione su vasta scala per sgomberare il campo profughi di Calais, nell’estremo nord del paese, dove vivono in tutto circa 6.500 migranti provenienti soprattutto da Afghanistan, Siria ed Eritrea. Nei giorni scorsi si sono verificati scontri tra la polizia e i migranti del campo. I rifugiati sgomberati saranno trasferiti in altri luoghi attrezzati all’accoglienza nel paese.

Turchia: un’inchiesta della BBC ha reso noto che numerosi bambini rifugiatisi per fuggire al conflitto siriano vengono sfruttati nelle fabbriche tessili turche dove producono capi d’abbigliamento che vengono rivenduti nel Regno Unito.

Ambiente: l’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite ha reso noto che durante il 2015 la concentrazione di anidride carbonica ha raggiunto le 400 parti per milione. Questo livello era stato in passato raggiunto solamente in aree o periodi di tempo specifici, ma mai per un intero anno.

Vietnam: 562 tossicodipendenti sono evasi in massa da un centro di riabilitazione nel sud del paese. Molti di loro sono stati ricatturati dalla polizia, che però è alla ricerca ancora di 230 persone.

Turchia: 35 cittadini turchi muniti di passaporto diplomatico hanno chiesto asilo politico alla Germania. Il ministero dell’Interno tedesco non ha fornito dettagli sulle motivazioni della richiesta, né se si tratti di personale di stanza in Germania. La richiesta sarebbe probabilmente legata alle misure repressive attuate da Ankara sui suoi cittadini in seguito al fallito golpe del 14 e 15 luglio.

Facebook: il celebre social network ha annunciato che prima di censurare un post per violazione delle linee guida terrà conto dell’interesse pubblico di un post. La decisione è arrivata dopo alcune polemiche per la censura di una celebre foto della guerra del Vietnam.

Belgio: l’Unione europea ha dato al paese un ultimatum con scadenza alla fine della giornata di oggi per approvare il Ceta, l’accordo commerciale tra l’Unione e il Canada. Il parlamento regionale della Vallonia, infatti, non ha ancora accettato il trattato, perché possa arrivare un via libera generale dall’intero Belgio è necessario che tutti e cinque i suoi parlamenti regionali diano il proprio consenso.

Regno Unito: un tribunale britannico ha condannato i gestori del panificio Ashers Bakery, in Irlanda del Nord, per discriminazione dopo che si erano rifiutati di realizzare una torta a tema sui matrimoni gay.

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