Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Cosa è successo il 28 ottobre nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 28 Ott. 2016 alle 19:05

Terrasanta: dopo circa 500 anni il Santo Sepolcro, il luogo dove Gesù Cristo è stato sepolto dopo la crocifissione e da cui è risorto, è stato scoperchiato da alcuni archeologi dell’Università di Atene per permettere loro alcune ricerche.

Iraq: secondo l’ONU l’Isis avrebbe spostato migliaia di civili nelle aree strategiche in modo da usarli come scudi umani. Coloro che si sono rifiutati di raggiungere le zone in questione sono stati uccisi.

Turchia: il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di voler estirpare il Partito del lavoratori curdi e che potrebbe essere reintrodotta la pena di morte. Intanto, il sindaco della principale città curda del paese, Diyarbakir, è stato arrestato.

Siria: i ribelli siriani hanno lanciato un’offensiva nel tentativo di rompere l’assedio delle turppe del regime. Nell’ambito di questa offensiva hanno colpito una scuola con alcuni colpi di mortaio.

Australia: un uomo ha lanciato del liquido infiammabile contro un autista di 29 anni di origine indiana a Brisbane, dandogli fuoco e uccidendolo. Non sono note al momento le ragioni che hanno portato l’omicida a compiere il gesto.

Francia: nonostante lo sgombero del campo profughi di Calais si sia concluso il 26 ottobre, la notte successiva circa 50 minori non accompagnati hanno passato la notte lì.

Regno Unito: il leader dei laburisti Jeremy Corbyn ha proposto di modificare i programmi scolastici introducendo storia Lgbt, con l’obiettivo di combattere l’omofobia.

Stati Uniti: secondo le rivelazioni del sito Politico, in caso di elezione a presidente Hillary Clinton potrebbe scegliere l’attuale vicepresidente Joe Biden come segretario di Stato. In favore dell’ex senatore del Delaware c’è il fatto che è uno dei politici più esperti e più rispettati tra i democratici.

Regno Unito: la bozza della lettera che John Lennon scrisse a Elisabetta II per rinunciare al titolo di baronetto è stata ritrovata da un collezionista nella custodia di un vecchio vinile. La bozza è stata valutata dagli esperti 60mila sterline.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version