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Referendum Atac: dove e come si vota | Seggi | Scheda | Chi ha diritto di voto

Referendum Atac: caos ai seggi. Cittadini rimandati a casa
Di TPI
Pubblicato il 11 Nov. 2018 alle 09:03 Aggiornato il 13 Nov. 2018 alle 07:23

Domenica 11 novembre 2018 i cittadini di Roma capitale sono chiamati a esprimersi in un referendum consultivo sulla messa a gara di Atac, l’azienda che si occupa di gestire il servizio pubblico dei trasporti della città.

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Referendum Atac | Come si vota

Per esercitare il diritto al voto, l’elettore dovrà presentare un documento valido e la tessera elettorale nella quale però, essendo un referendum cittadino, non verrà posto alcun timbro.

I cittadini sprovvisti di tessera elettorale valida, che, pur avendone diritto, siano stati esclusi dalla compilazione delle liste elettorali, possono presentare domanda di essere ammessi al voto alla Commissione Elettorale Comunale nei termini e nelle modalità previste dall’art. 3 della legge 7 febbraio 1979 n. 40 – presso Dipartimento Servizi delegati – Ufficio Elettorale – Via Petroselli, 50 , tutti i giorni lavorativi nei normali orari di apertura al pubblico e, nel giorno della votazione, con orario 8:00 – 20:00.

Referendum Atac | La scheda

All’elettore verranno consegnate due schede di colore diverso, una per ogni quesito, con due spazi all’interno con le diciture SI/NO da barrare in base alla propria scelta. A questo link il testo integrale dei due quesiti.

Referendum Atac | I seggi

La consultazione avviene nei seggi normalmente utilizzati nelle varie tornate elettorali. A questo link i seggi di ciascun municipio.

Referendum Atac | Chi ha diritto di voto

Alla votazione, che si svolge a suffragio universale con voto diretto, libero e segreto, partecipano tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali di Roma Capitale, nonché coloro che, appartenendo ad una delle categorie previste dall’art. 6 dello Statuto, si siano appositamente registrati tra l’1 ottobre e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di svolgimento dei referendum.

Le categorie in questione comprendono i cittadini non residenti a Roma che hanno nel comune la propria attività prevalente di lavoro, gli studenti non residenti che studiano a Roma e gli stranieri maggiorenni, regolarmente residenti a Roma o che hanno qui il domicilio per ragioni di studio o lavoro.

I cittadini residenti all’estero (A.I.R.E.) che votano a Roma, sono informati, a decorrere dal 45° giorno precedente la votazione, con apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale di Roma Capitale.

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